Sindaco Trulli: “Tassello importante per la nostra idea di città, insieme al biciplan, alle zone 30, ai veicoli zero emissioni”
SPOLTORE – La giunta comunale di Spoltore ha compiuto un importante passo verso la transizione ecologica e la promozione della mobilità sostenibile. È stato infatti approvato l’elaborato cartografico per la realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica dedicate ai veicoli elettrici e ibridi plug-in. Si tratta di un atto di indirizzo che avvia ufficialmente le procedure per l’installazione di Infrastrutture di Ricarica (IdR) pubbliche sul territorio comunale.
«Il documento – spiega l’assessore Stefano Burrani – individua i punti d’interesse per questo genere di servizio. Verrà integrato per quanto riguarda le frazioni di Villa Santa Maria e Caprara, dove le postazioni saranno individuate nelle aree di sosta in corso di realizzazione». L’elaborato non è definitivo e potrà essere modificato sulla base di valutazioni tecnico-economiche effettuate dagli uffici comunali, qualora emerga la necessità di adattamenti o ottimizzazioni.
Ulteriori dettagli saranno forniti dalla giunta comunale che discuterà la nuova delibera e guiderà la predisposizione della manifestazione di interesse destinata a raccogliere le proposte degli operatori interessati a realizzare e gestire le colonnine. I primi siti individuati per l’installazione delle colonnine di ricarica sono strategicamente distribuiti sul territorio: via del Campo Sportivo, nei pressi del centro commerciale Arca, il Municipio, il Parco della Giustizia, Piazza Marino di Resta e l’area artigianale di Santa Teresa. Si tratta di luoghi ad alta frequentazione e facilmente accessibili, scelti per garantire il massimo utilizzo delle infrastrutture.
«La mobilità urbana leggera – sottolinea il sindaco Chiara Trulli – rappresenta un fattore di crescita e occupazione, oltre che un presupposto indispensabile per lo sviluppo sostenibile e il contrasto all’inquinamento atmosferico e alle emissioni di gas serra. La rete di infrastrutture per la ricarica è un tassello importante per l’idea di città che abbiamo in mente, legata a doppio filo al biciplan, alle zone 30, ai veicoli zero emissioni».