Sempre più Comuni in provincia di Teramo aderiscono alla campagna dell’Arma contro le truffe agli anziani

23 Maggio 2025
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Quattro nuovi Comuni aderenti, in cui è partita la diffusione dello spot informativo dell’Arma e l’affissione di locandine con consigli utili per riconoscere e prevenire le truffe

TERAMO – Continua a crescere il numero dei Comuni della provincia di Teramo che aderiscono alla campagna di prevenzione contro le truffe agli anziani promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri. Dopo Martinsicuro e Tossicia, anche Montorio al Vomano, Pietracamela, Fano Adriano e Crognaleto hanno deciso di partecipare all’iniziativa.

Nei quattro nuovi Comuni aderenti è partita la diffusione dello spot informativo dell’Arma e l’affissione di locandine con consigli utili per riconoscere e prevenire le truffe. Il materiale è stato distribuito in oltre 30 luoghi strategici come uffici postali, farmacie, centri per anziani ed esercizi pubblici. I contenuti sono stati pubblicati anche sulle pagine social degli enti coinvolti.

L’iniziativa, fortemente voluta dal Colonnello Pasquale Saccone, ha ricevuto il pieno supporto dei sindaci, con l’obiettivo di rafforzare una rete di protezione sociale a favore delle fasce più fragili. La campagna si affianca a una serie di altre azioni già in corso nel territorio provinciale: incontri nelle chiese e nei centri anziani, collaborazioni con gli uffici postali, presenza dei comandanti di stazione nei momenti più sensibili come il pagamento delle pensioni o le assemblee condominiali, e incontri nelle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni.

Tra le iniziative anche l’accordo con la ASL di Teramo e la ditta Trade Service per la trasmissione dello spot dell’Arma su 33 monitor presenti nei presidi ospedalieri della provincia, attivi ogni giorno dalle 7 alle 22. Inoltre, in numerosi esercizi pubblici e commerciali che hanno aderito, sono esposte le locandine ufficiali del Comando Generale con i consigli anti-truffa.

L’Arma auspica il coinvolgimento di altri Comuni per estendere ulteriormente la rete. I risultati non mancano: pochi giorni fa, un’anziana di Teramo informata della campagna ha riconosciuto il tentativo di truffa e ha contattato tempestivamente i Carabinieri, che sono riusciti ad arrestare i responsabili.

Si ricorda che nessun ente o forza di polizia richiede somme di denaro per liberare un familiare o pagare debiti. In caso di dubbi, è sempre consigliabile contattare il 112, rivolgersi a familiari, conoscenti o vicini, e non prendere decisioni da soli. Se si ricevono telefonate da presunti agenti, è fondamentale verificare l’informazione chiamando direttamente il 112.

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