Siglato il Patto di Amicizia tra Teramo e Longarone: un legame storico che ha le sue radici nel Vajont

22 Maggio 2025
1 minuto di lettura

“Il nostro legame con Longarone è storico – ha detto D’Alberto – dagli operai abruzzesi che contribuirono alla diga, al ruolo della giustizia all’Aquila, fino alla presenza degli alpini impegnati nei soccorsi”

LONGARONE – È stato siglato questa mattina il Patto di Amicizia tra i Comuni di Teramo e Longarone, al termine di una cerimonia iniziata con la visita al cimitero delle vittime del Vajont a Fortogna. A firmare l’accordo i sindaci Gianguido D’Alberto e Roberto Padrin, con l’obiettivo di avviare una cooperazione stabile sul piano socio-culturale e nella formazione in ambito di protezione civile.

A promuovere l’iniziativa Andrea Di Antonio, teramano residente in Inghilterra, da anni impegnato nella valorizzazione della memoria del disastro e del legame tra Abruzzo e Longarone. I due Comuni hanno raccolto con convinzione la proposta.

“Il nostro legame con Longarone è storico – ha detto D’Alberto – dagli operai abruzzesi che contribuirono alla diga, al ruolo della giustizia all’Aquila, fino alla presenza degli alpini impegnati nei soccorsi. Siamo due comunità segnate da calamità ma capaci di rinascere. Questo patto è un’occasione per costruire nuovi ponti”.

Per il Sindaco Padrin, “stringere patti con realtà lontane ma vicine alla nostra storia è un momento importante. Il Vajont, pur nella tragedia, ci ha permesso di creare legami di solidarietà che continuano nel tempo. Con Teramo condividiamo una memoria viva”.

Andrea Di Antonio ha ricordato come lo scorso settembre, da cittadino, avesse espresso il desiderio di un legame istituzionale tra le due città. “Otto mesi dopo quel gesto si è trasformato in realtà. Ringrazio i sindaci per aver creduto in questa visione”.

Presenti anche il consigliere comunale Flavio Bartolini per la Provincia, la consigliera Maria Cristina Marroni, che ha favorito i primi contatti, e Piera Del Vesco per il Comune di Longarone. L’incontro ha posto le basi per collaborazioni future, a partire dalle scuole, per la promozione della memoria e attività formative. Al termine, uno scambio di doni tra le due amministrazioni ha suggellato l’intesa.

Altro da

Non perdere