Domande e risposte dei sette candidati alla carica di Sindaco per le elezioni del 25 e 26 maggio
ORTONA – Ilario Cocciola, di professione avvocato, è il candidato della coalizione di centrosinistra. Si candida a sindaco per la seconda volta, dopo il 2022, ed è sostenuto dalle liste Il Faro, Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Centro Democratico e Azione.
Cocciola, Ortona possiede un patrimonio storico, culturale e naturalistico notevole, ma non sempre valorizzato. Qual è la sua proposta concreta per rilanciare il turismo, destagionalizzare l’offerta e attrarre nuovi flussi, anche internazionali?
Cocciola: “Puntiamo al Modello Ortona: una visione concreta per il futuro. Ortona ha tutte le carte in regola per diventare il punto di riferimento strategico per lo sviluppo turistico della Costa dei Trabocchi e della Via del Vino, tracciata lungo l’ex linea ferroviaria della Sangritana e parallela all’asse Marrucino. Grazie alla Via Verde e alla presenza delle principali cantine della provincia, vogliamo mettere in rete le risorse esistenti e rilanciare il nostro ruolo centrale. Ma il turismo è anche fruizione della costa. Da oltre sette anni è bloccata nei cassetti comunali la variante al Piano Demaniale Marittimo: una situazione inaccettabile che supereremo subito, avviando un confronto partecipato con i cittadini e gli operatori, per approvare finalmente un piano moderno e condiviso. Inoltre, Ortona deve tornare a valorizzare le sue eccellenze storiche, artistiche e religiose, rilanciando un’offerta culturale degna della sua storia”.
Il collegamento tra il centro urbano, il porto, la marina e le contrade resta un punto critico. Come intende migliorare la mobilità urbana e quella extraurbana, anche in chiave sostenibile e inclusiva (trasporto pubblico, ciclovie, pedonalizzazioni)?
Cocciola: “Per la mobilità è necessaria una riforma profonda e urgente. La città oggi soffre per l’assenza di un vero piano del traffico, per un sistema parcheggi inefficiente, ereditato dalla passata amministrazione,
per la mancanza di collegamenti rapidi tra la stazione, il centro e le aree industriali. Noi proponiamo:
parcheggi gratuiti nell’area dell’ex stazione Sangritana, che sarà anche punto di partenza della Via del Vino, trasporto pubblico gratuito tra centro, periferie, litorale e contrade, collegamento efficiente tra la stazione ferroviaria e i principali poli industriali, oggi inaccessibili con mezzi pubblici.
Il porto commerciale, l’enogastronomia e l’agricoltura sono asset importanti per Ortona, ma non sempre coordinati. Quali strategie ha per sostenere le imprese locali, attrarre investimenti e creare occupazione stabile?
Cocciola: “Ortona perde abitanti perché manca una strategia di sviluppo chiara e strutturata. Interverremo su più fronti: attrazione di nuove aziende, grazie al miglioramento dei servizi di base (acqua, fogne, illuminazione), rilancio della formazione professionale, per creare figure pronte a lavorare nelle aziende locali, potenziamento della nostra presenza negli enti decisionali strategici, come l’Autorità di Sistema Portuale: il porto di Ortona è il più importante d’Abruzzo e va valorizzato”.
Dalla gestione del verde urbano alla tutela della costa e alla prevenzione del dissesto idrogeologico: come si articola il suo piano per un’Ortona più verde e più resiliente ai cambiamenti climatici?
Cocciola: “Occorre che torniamo a prenderci cura del nostro territorio: il settore agricolo è stato dimenticato. Noi vogliamo restituirgli centralità. Come? Attraverso la manutenzione delle strade rurali e dei pozzi artesiani comunali, la costruzione di vasche per la raccolta dell’acqua, fondamentali contro la siccità. Per i settori nevralgici intendiamo istituire consulte permanenti per agricoltura, turismo, commercio e impresa, sul modello del Comitato Porto: un luogo di confronto costante con gli operatori economici del territorio. Il nostro patrimonio naturale, inoltre, va protetto. L’ambiente è una priorità trasversale, da difendere con azioni concrete: con l’installazione di sistemi di allerta incendi nelle aree naturali, con la realizzazione di vasche antincendio per interventi rapidi, riqualificando Parco Ciavocco e i Giardini dell’Orientale. Intervenendo contro l’inquinamento di fiumi e torrenti, con il coinvolgimento degli enti competenti e una lotta dura contro gli inquinatori”
Quali politiche attiverà per incentivare la permanenza e il ritorno delle giovani generazioni e per sostenere le famiglie, in termini di servizi, scuola e abitazioni accessibili?
Cocciola: “Ortona oggi è una città senza politiche giovanili e senza sostegno alle famiglie. Serve un cambio di passo deciso: riapertura della biblioteca comunale e creazione di spazi di aggregazione giovanile permanenti, costruzione di ponti tra giovani e imprese, per favorire l’occupazione e fermare l’emigrazione, attuazione di nuove politiche per la casa e programmi di inserimento lavorativo, pensati soprattutto per giovani e famiglie”.
In vista di un eventuale ballottaggio: con quale candidato esclude categoricamente un’alleanza o un apparentamento, e perché?
Cocciola: “Per chiarezza: non faremo apparentamenti con nessuno. Il nostro progetto è autonomo, coerente e trasparente. Lavoriamo per Ortona, non per interessi di partito”.