Elezioni Ortona, le interviste ai candidati. Castiglione: “Voglio portare avanti il percorso intrapreso”

20 Maggio 2025
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Domande e risposte dei sette candidati alla carica di Sindaco per le elezioni del 25 e 26 maggio

ORTONA- Leo Castiglione porta avanti un progetti civico denominato “Il Comune delle Idee”. Ha amministrato Ortona poco meno di un mandato e mezzo, la sua amministrazione è caduta nell’aprile 2024 aprendo un periodo di commissariamento. E’ sostenuto dalle liste Cittadini Consapevoli, Coerenza Civica, Il Comune delle Idee e Cittadini Consapevoli.

Castiglione, Ortona possiede un patrimonio storico, culturale e naturalistico notevole, ma non sempre valorizzato. Qual è la sua proposta concreta per rilanciare il turismo, destagionalizzare l’offerta e attrarre nuovi flussi, anche internazionali?
Castiglione: «La nostra amministrazione si è caratterizzata per una scelta bel precisa e consapevole, quella di attuare un concreto cambio di passo per una città sostenibile, vivibile e vitale impedendo la realizzazione del deposito di Gpl nel porto di Ortona, un insediamento industriale che avrebbe stravolto l’identità cittadina che al contrario è stata promossa avviando una promozione turistica del territorio con l’apertura di un ufficio turistico e ottenendo dopo 11 anni la bandiera blu. Su questa strada abbiamo avviato una politica di riqualificazione e rigenerazione urbana del patrimonio storico-culturale intercettando 5 milioni di euro del Pnrr per ristrutturare gli edifici storici di Palazzo Farnese, Complesso Sant’Anna e Palazzo Corvo che insieme al recuperato cinema Zambra e Teatro Tosti saranno gli adeguati contenitori di un’offerta fatta di storia, arte, musica, teatro, cinema, letteratura, tradizioni e sapori del territorio. Ma le potenzialità turistiche non finiscono qui e si integrano con il completamento della rete ciclabile lungo la costa e dal mare all’entroterra, sfruttando l’ex tracciato della Sangritana, su quella via del vino che farà scoprire le qualità paesaggistiche ed enogastronomiche del nostro territorio. Tra le nuove iniziative culturali voglio ricordare la promozione di un festival letterario dal titolo LeggOrtona. Vogliamo assicurare una particolare centralità all’assessorato alla cultura, anche con congrue risorse di bilancio, rendendolo il perno di azioni integrate con le politiche sociali e l’istruzione».

Il collegamento tra il centro urbano, il porto, la marina e le contrade resta un punto critico. Come intende migliorare la mobilità urbana e quella extraurbana, anche in chiave sostenibile e inclusiva (trasporto pubblico, ciclovie, pedonalizzazioni)?
Castiglione: «Abbiamo investito oltre 3 milioni sulla manutenzione e sicurezza stradale con una programmazione costante e puntuale che vogliamo continuare e uno dei primi interventi riguarderà la messa in sicurezza delle strade dopo le violente piogge delle scorse settimane. Con la riqualificazione e riapertura del parcheggio multipiano Ciavocco abbiamo potuto prevedere l’attivazione di programmi per avviare un piano di gestione della mobilità urbana con la riduzione del traffico e della sosta veicolare nel centro storico, attraverso l’attivazione della ztl e l’inserimento di “zone traffico 30”. Conclusa la fase progettuale ora bisogna intercettare i finanziamenti per realizzare il collegamento ciclopedonale Ortona-Fonte Grande così come intensificare la rete dell’intermodalità urbana. Vogliamo una città a misura di persone e non soffocata dalle auto. E una delle azioni qualificanti il nostro programma è proprio quello di realizzare una piazza davanti la cattedrale di San Tommaso e restituirla ai cittadini e turisti e non alle auto».

Il porto commerciale, l’enogastronomia e l’agricoltura sono asset importanti per Ortona, ma non sempre coordinati. Quali strategie ha per sostenere le imprese locali, attrarre investimenti e creare occupazione stabile?
Castiglione: «La collaborazione che abbiamo portato avanti in questi anni con L’ADSP, la Regione, gli operatori portuali e il comitato porto ha permesso di completare i lavori di dragaggio che permetteranno al porto di Ortona di aumentare la propria capacità operativa come dimostrano i dati dei traffici commerciali. Questa è la strada giusta per proseguire l’intenso lavoro di sviluppo previsto sulle infrastrutture portuali a partire dalla bretella di collegamento con l’autostrada che, dopo anni di abbandono, è stata riportata al centro dell’attenzione come punto qualificante per lo sviluppo economico del territorio e della ZES. Le aziende del territorio vogliono certezze sulla gestione dell’area industriale ortonese dopo il fallimento del Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’Area Chieti-Pescara, un carrozzone politico abbandonato ai suoi debiti. Noi abbiamo già promosso azioni per definire un percorso di rivalsa che garantisca agli imprenditori interlocutori adeguati in grado di facilitare innovazione, competitività e produzione, continueremo su questa strada per favorire una nuova gestione in grado di attrarre imprese ad alto contenuto di innovazione. Altro snodo centrale del nostro programma è quello di valutare con l’Opera Salesiana un percorso la possibilità di recupero e riqualificazione urbana dell’area del centro di formazione professionale, realizzando con la collaborazione di centri universitari e aziende private una città degli studi e ricerche dedicata alle nuove tecnologie con relativi servizi e area residenziale. Anche nel comparto agricolo, oggi più che mai è importante fare sistema per promuovere i prodotti del nostro territorio, per questo l’impegno è quello di intensificare la collaborazione con le cantine sociali, avviare il distretto biologico Le Valli Verdi Teatine e sviluppare la filiera alimentare a km zero che può trovare un valido punto di offerta nel ristrutturato mercato coperto».


Dalla gestione del verde urbano alla tutela della costa e alla prevenzione del dissesto idrogeologico: come si articola il suo piano per un’Ortona più verde e più resiliente ai cambiamenti climatici?

Castiglione: «Vogliamo potenziare il patrimonio verde con la realizzazione di un grande parco attrezzato proponendo a TUA il recupero dell’area dell’ex stazione urbana Sangritana con un’area verde attrezzata attraversata dalla rete della ciclovia che dal mare risale verso la città. Proseguire gli interventi di ricostituzione della copertura vegetale delle riserve naturali regionali dell’Acquabella e Ripari di Giobbe, danneggiati dal devastante incendio di quattro anni fa. Proseguire l’opera di gestione e manutenzione dei siti naturali costieri attraverso Il Piano di Assetto Naturalistico e la designazione delle aree SIC nell’ambito della rete Natura 2000 della Regione Abruzzo. Punto qualificante di questo sistema di valorizzazione ambientale è la realizzazione sulla costa ortonese a Punta Ferruccio da parte dell’Università D’Annunzio, di un osservatorio della rete europea ICOS di riferimento per il cambiamento climatico».


Quali politiche attiverà per incentivare la permanenza e il ritorno delle giovani generazioni e per sostenere le famiglie, in termini di servizi, scuola e abitazioni accessibili?

Castiglione: «Una delle azioni da mettere in campo è programmare con l’Ater un piano per il recupero delle palazzine e alloggi ERP dismessi nel quartiere San Giuseppe, un piano di nuovi alloggi in favore di diverse categorie, giovani coppie, famiglie a basso reddito o monoparentali che preveda un sistema agevolato per il riscatto degli stessi alloggi, facilitando così nel tempo il passaggio dalla locazione alla proprietà. Dopo aver realizzato il nuovo asilo Gran Sasso e ampliato la disponibilità dei posti con l’apertura della struttura a Fonte Grande, l’obiettivo è quello di continuare con la riqualificazione delle strutture scolastiche e il potenziamento del polo educativo 0-6 anni. Prevedere il ripristino del servizio pre-post scuola e per i giovani vogliamo dedicare uno spazio polifunzionale nei locali della Sala Eden».


In vista di un eventuale ballottaggio: con quale candidato esclude categoricamente un’alleanza o un apparentamento, e perché?
«Se dovessimo arrivare al ballottaggio la scelta sarà decisa dalla squadra comunque se guardo alle mie passate elezioni nel 2017 e 2022, la scelta della coerenza è quella che è stata premiata dai cittadini tanto da vincere anche contro un fronte compatto da destra a sinistra fatto di dodici liste. L’elezione non è semplicemente una somma algebrica di voti ma è fatta di serietà, fiducia e responsabilità, qualità che i cittadini hanno sempre riconosciuto nella nostra coalizione civica».

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