Dal 21 al 30 maggio 2025, il Comune di Pescara ha disposto la chiusura temporanea di un tratto dell’Asse Attrezzato. Il sindaco Carlo Masci: “Si tratta di un’opera fondamentale, che restituirà decoro, funzionalità e una nuova prospettiva urbanistica alla zona sud della città“
PESCARA – Procedono a ritmo sostenuto i lavori di demolizione dell’ex svincolo a trombetta dell’Asse Attrezzato, nella zona sud di Pescara. L’intervento, atteso da tempo, ha l’obiettivo di migliorare la viabilità e la sicurezza stradale, oltre a favorire la riqualificazione urbana della zona.
Per completare la fase più delicata dell’operazione – quella relativa al tratto sopraelevato che sovrasta via Nazionale Adriatica Sud – il Comune ha emanato l’ordinanza n. 424, che stabilisce il divieto di transito 24 ore su 24 dal 21 al 30 maggio, nel tratto compreso tra via Romualdo Pantini e la rotatoria di San Silvestro Spiaggia, in entrambi i sensi di marcia.
Per ridurre l’impatto sulla circolazione, sono stati individuati percorsi alternativi:
- Da Pescara sud, gli automobilisti potranno utilizzare via Pasquale Celommi e viale Primo Vere, oppure scegliere di transitare su via Colle Pineta per poi proseguire su via Lago Isoletta.
- Da nord a sud, i conducenti sono invitati a percorrere viale della Pineta, viale Luisa D’Annunzio, viale Primo Vere e via Celommi.
- Un’ulteriore opzione è via Lago Isoletta, con deviazione su via Colle Pineta.
L’impresa esecutrice si impegnerà a garantire l’accessibilità alle proprietà private, assicurando l’accesso ai residenti durante tutte le fasi dei lavori.
“Si tratta di un’opera fondamentale, che restituirà decoro, funzionalità e una nuova prospettiva urbanistica alla zona sud della città – ha detto il sindaco, Carlo Masci -. Ci scusiamo per i disagi temporanei, ma al termine dei lavori potremo ampliare la Pineta Dannunziana, regalando a Pescara un’area verde ancora più estesa.”
Sulla stessa linea il consigliere Massimo Pastore, che evidenzia la necessità della chiusura viaria per garantire sicurezza durante i lavori:
“L’intervento eliminerà una barriera architettonica di migliaia di tonnellate di cemento. La chiusura permetterà di operare in sicurezza, ma speriamo di anticipare la riapertura rispetto alle date indicate. Una volta conclusa la demolizione, rimarranno solo i piloni da abbattere, e non sarà più necessaria la chiusura al traffico.”