Il candidato di Fratelli d’Italia puntualizza dopo le affermazioni del leader di Forza Italia in Abruzzo a sostegno di Fratino
ORTONA – “Le dichiarazioni dell’onorevole Tajani sono o sorprendenti o logiche: sorprendenti se veramente sottintendono un accordo formale di cui non siamo a conoscenza, logiche se ipotizzano la ricostruzione di una casa del centrodestra in un eventuale ballottaggio per l’elezione del sindaco di Ortona”. E’ quanto sottolinea Angelo Di Nardo, candidato di Fratelli d’Italia appoggiato da una coalizione di altre tre liste, dopo l‘affermazione del Ministro degli Esteri arrivato ieri a sostenere Nicola Fratino.
“Non mi sorprende che il leader nazionale di un partito, impegnato in campagna elettorale per sostenere il candidato della sua coalizione, cerchi di far passare il messaggio che il suo rappresentante sia in vantaggio sugli altri concorrenti. – afferma ancora Di Nardo – Tuttavia, la verità della campagna elettorale è quella di chi vive ogni giorno a Ortona, è quella che si percepisce tra la gente, nei quartieri, nelle contrade, dove si respira un chiaro e forte desiderio di cambiamento e rinnovamento rispetto al passato”.
“Ci sarebbe piaciuto però veder maturare questo senso di unità nel corso dei tanti tavoli che hanno preceduto la scelta del candidato Fratino emersa, lo ricordiamo, fuori dalle sedi formali. – conclude Di Nardo – Fratelli d’Italia all’epoca ha spesso teso una mano verso l’accordo, ha fatto passi indietro e passi di lato, arrivando persino a convergere su una proposta che non era quella di Fratino. Poi, è stata messa fuori quando ha fatto di nuovo un passo avanti. Perciò diciamo che se si vuole davvero ricostruire non si può pensare di farlo con quelle stesse persone che dal 2017 sono responsabili del problema”.