Prati di Tivo e Prato Selva, cabinovia e impianti di risalita tornato a Provincia e Gst: ora via con progetto ambizioso

14 Maggio 2025
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Si è svolta questa mattina proprio a Prati di Tivo la conferenza stampa per suggellare l’inizio della gestione a firma Camillo D’Angelo

PIETRACAMELA – Questa mattina a Prati di Tivo si è svolta una conferenza stampa con la partecipazione della Provincia di Teramo, della Gran Sasso Teramano S.p.A., dei liquidatori, della Camera di Commercio, dei sindaci di Pietracamela e Fano Adriano, e delle Asbuc di Pietracamela e Intermesoli. L’incontro ha segnato l’inizio di una nuova fase per la gestione degli impianti, dopo la sentenza del Tribunale di Teramo che ha posto fine alla gestione provvisoria della ditta Marco Finori, restituendo la centralità alla Provincia, proprietaria della cabinovia, e alla GST, affidataria degli impianti di Prati di Tivo e Prato Selva.

Finori, al quale era stata richiesta la riconsegna dei beni in custodia, non si è presentato questa mattina. Trascorsi dieci giorni, Provincia e GST potranno chiedere al Tribunale la restituzione coatta. Il presidente Camillo D’Angelo ha parlato di una “stagione nuova”, fondata su un’idea chiara e condivisa. Una volta riottenuti gli impianti, si procederà con la manutenzione straordinaria per ottenere dalla Regione la prova d’esercizio e puntare alla riapertura della cabinovia entro il 30 giugno. Intanto è già avviato un dialogo con la Regione, anche in vista della programmazione della stagione invernale.

In questa fase sarà la GST, con i liquidatori Passerini, D’Ignazio e Ferro, a seguire gli aspetti gestionali. L’obiettivo è avviare una nuova stagione per la montagna teramana, che vada oltre gli impianti, puntando su turismo, viabilità e servizi, anche con il possibile coinvolgimento di investitori privati. Il presidente D’Angelo ha annunciato un vero e proprio piano di rilancio, basato su scelte politiche per connettere aree interne, collinari e costa, attraverso investimenti pubblici in infrastrutture e servizi, rendendo attrattiva l’area per gli imprenditori, già tornati ai Prati nonostante anni di incertezza.

Alla conferenza hanno preso parte anche Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso, i sindaci di Pietracamela e Fano Adriano, rappresentanti delle Asbuc e operatori locali, che nutrono grande speranza per questa svolta. Prossima tappa per la Provincia sarà Prato Selva, dove gli impianti restano chiusi da anni e dove si inizierà a pianificare investimenti e strategie di rilancio.

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