Approvata risoluzione su potenziamento Questura di Pescara. Blasioli (PD): “Più sicurezza per la nuova area metropolitana”

14 Maggio 2025
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La risoluzione, portata in aula dal cogliere del PD Antonio Blasioli, chiede più unità operative e un commissariato a Montesilvano, per rispondere al bisogno di sicurezza dei cittadini

PESCARA – «Questa risoluzione è un primo passo per restituire a Pescara ciò che merita: una Questura all’altezza delle sfide che affronta ogni giorno». È quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Antonio Blasioli, commentando l’approvazione in quinta Commissione regionale della risoluzione da lui presentata per chiedere il potenziamento della Questura di Pescara e il ripristino del suo status nel modulo A. «Un quadro allarmante – sostiene Blasioli – dove l’accoltellamento di un uomo pochi giorni fa in pieno centro costituisce soltanto l’ultimo episodio di un’escalation di violenza che in questi mesi ha annoverato violenze sessuali di gruppo, risse, fino all’inconcepibile devastazione di un locale nel centro storico. A ciò si aggiunge la presenza costante di fenomeni legati alla criminalità organizzata e allo spaccio, che troppo spesso finiscono sulle cronache locali».

Proprio in questo contesto, è stata istituita la “zona rossa” nei pressi della stazione centrale, una misura disposta secondo la direttiva del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che vieta l’accesso a soggetti pericolosi in determinate aree urbane. Interventi di questo genere, però, non bastano da soli a garantire sicurezza se, nel frattempo, vengono meno uomini e mezzi alle forze dell’ordine. Il consigliere denuncia infatti che, in seguito al decreto del Capo della Polizia del 28 giugno 2022, in cui la Questura di Pescara è stata declassata, passando dal modulo A al modulo B, gli effetti si siano abbattuti principalmente sul personale operativo, nonostante la riorganizzazione sarà effettiva dal 1° gennaio 2026. «Siamo passati da 330 a 280 unità operative, nonostante l’arrivo di 12 nuovi agenti. E il 2025 si preannuncia critico per via dei numerosi pensionamenti previsti». Un provvedimento, questo, che l’approvazione della risoluzione porta a rivedere anche alla luce «dei recenti casi di cronaca occorsi a Pescara e provincia», come sostiene il consigliere dem.

Blasioli evidenzia come questa decisione non tenga conto delle specificità del territorio, soprattutto in vista della nuova realtà che nascerà dal 1° gennaio 2027 dalla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore, già oggi l’area urbana ospita quotidianamente un numero di persone ben superiore alla popolazione residente. Le esigenze di sicurezza sono in crescita e la risposta non può essere quella di depotenziare la Questura, specifica Blasioli.

La risoluzione approvata impegna Presidente e Giunta ad avviare un’interlocuzione con il Ministero dell’Interno e il Capo della Polizia per rivedere la decisione e garantire un adeguato turnover del personale. «Le istituzioni hanno l’obbligo di invertire il trend», incalza Blasioli affermando anche che serve ascoltare le richieste che da tempo arrivano dai sindacati di polizia, come l’istituzione di un commissariato a Montesilvano, fondamentale per ridurre il carico sulla Questura di Pescara e presidiare un’area densamente popolata. Infine, il consigliere richiama l’attenzione anche sulla necessità di potenziare la Polizia Stradale di Pescara, attualmente chiamata a operare anche su infrastrutture cruciali per le province di Chieti e Teramo, come l’asse attrezzato e il tratto autostradale Ortona-San Benedetto.

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