Sicurezza, firmata in Prefettura a Pescara l’intesa tra banche e istituzioni contro i reati predatori

13 Maggio 2025
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Nel protocollo d’intesa cinque le misure da adottare: sistemi di videoregistrazione, gestione temporizzata del denaro, protezione degli sportelli ATM, informazione al personale e manutenzione costante

PESCARA – Un’alleanza strategica per rafforzare la sicurezza dei cittadini nel contrasto ai reati predatori e informatici: è questo l’obiettivo del rinnovo del protocollo d’intesa firmato oggi tra istituzioni, sistema bancario e forze dell’ordine. Il documento rappresenta un aggiornamento dello stesso, firmato lo scorso aprile 2024, e potenzia l’impegno condiviso per prevenire furti, rapine e truffe che coinvolgono anche le banche. Alla firma in Prefettura, questa mattina, erano presenti il padrone di casa, il Prefetto di Pescara Flavio Ferdani, Marco Iaconis Coordinatore OSSIF (Centro Ricerca Associazione Bancaria Italiana Sicurezza Anticrimine), il Questore di Pescara Carlo Solimene, alcuni istituti bancari e i rappresentati dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

«Concretamente c’è un impegno da parte delle banche a dotare tutte le agenzie di almeno cinque misure di sicurezza – ha spiegato Marco Iaconis –. Parliamo di sistemi di videoregistrazione, gestione temporizzata del denaro, protezione degli sportelli ATM, informazione al personale e manutenzione costante. È fondamentale che anche i malviventi sappiano che esistono queste difese, perché questo rappresenta un deterrente efficace».

Iaconis ha sottolineato come la collaborazione tra pubblico e privato debba essere estesa anche alla sfera digitale, considerando il crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale da parte della criminalità: «L’intelligenza artificiale è utilissima per analizzare dati e prevenire reati, ma può essere anche usata dai criminali. Per questo è urgente condividere conoscenze e creare piattaforme comuni. Stiamo lavorando, come OSSIF, sul modello di CERFI, il centro di competenza per la cybersecurity promosso dall’ABI Lab, per migliorare la nostra capacità di reazione e prevenzione».

Un impegno che si traduce anche in iniziative pubbliche: il 27 e 28 maggio a Milano si terranno due giornate dedicate alla sicurezza in tutti i suoi aspetti, mentre nel mese di giugno è previsto un evento specifico sulla gestione del contante, per ridurre la disponibilità di denaro liquido e la conseguente attrattività per i malintenzionati. Il protocollo prevede inoltre un’attenzione specifica alla tutela degli anziani, sempre più spesso vittime di truffe e raggiri. Un aspetto rimarcato dal Prefetto durante la cerimonia di firma: «La firma di oggi è un segnale importante – ha dichiarato – perché rappresenta la capacità di istituzioni diverse di fare squadra contro l’evoluzione della criminalità. Oggi ci troviamo a fronteggiare minacce che vanno dagli attacchi fisici agli sportelli ATM fino ai crimini informatici. Il nostro compito è intervenire prima, con misure preventive mirate. Questo protocollo offre un’immagine concreta di collaborazione istituzionale e dà ai cittadini, in particolare agli anziani, un senso di sicurezza reale e percepita».

Inoltre, sarà la Prefettura a convocare, ogni qual volta si riscontrino criticità, riunioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di definire piani specifici di controllo del territorio e prevenzione. «La criminalità è sempre alla ricerca di nuove modalità d’azione – ha concluso Iaconis –. Ma anche le istituzioni e le banche si stanno evolvendo, insieme, per essere un passo avanti».

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