Di Giosia: «Progetti come questo mostrano come attività semplici possano generare benessere e inclusione»
GIULIANOVA – Arriva la “Festa del raccolto” al centro diurno “I ragazzi di via Malastrana” di Giulianova. È l’evento conclusivo di un percorso di ortoterapia che ha coinvolto utenti, operatori della cooperativa Filadelfia e del centro di salute mentale della Asl di Teramo. L’iniziativa rappresenta il coronamento di mesi di impegno durante i quali una quindicina di utenti ha coltivato ortaggi e curato ulivi, sperimentando in prima persona i benefici del lavoro a contatto con la natura, in un terreno di proprietà della Asl.
«Progetti come questo dimostrano concretamente quanto, anche attività semplici e quotidiane come coltivare la terra, possano generare benessere, inclusione e relazioni autentiche. La salute mentale si costruisce anche così: con attività che mettono al centro la persona e la comunità», ha dichiarato il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia.
Durante la giornata è stato possibile degustare le fave appena raccolte accompagnate da pane e olio extravergine ottenuto dalla spremitura delle olive raccolte lo scorso autunno. L’ortoterapia si conferma un’attività altamente efficace in ambito riabilitativo: favorisce il contatto diretto con la natura, stimola l’autostima, migliora l’equilibrio psicofisico e promuove la collaborazione e la socializzazione. Il progetto proseguirà anche in futuro, visti gli ottimi risultati.
La giornata si è svolta in un clima di entusiasmo e condivisione, tra musica, giochi e momenti di convivialità. Una sinergia efficace tra Cinzia Silvestrini referente del progetto, Domenico De Berardis direttore del Dipartimento di Salute mentale, l’equipe della cooperativa Filadelfia e gli utenti del centro diurno ha reso possibile il pieno successo dell’iniziativa.