Tavolo su Palazzo Sanità: gli enti coinvolti dicono ok alla delocalizzazione

5 Maggio 2025
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Tra i siti già individuati dal Comune come possibili aree per la nuova sede, figura l’ex mercato ortofrutticolo di via Campo Boario

TERAMO – Si è svolta questa mattina, nella sala Giunta del Comune di Teramo, la prima riunione del tavolo tecnico-istituzionale convocato per avviare un confronto sull’iter amministrativo relativo all’eventuale delocalizzazione del Palazzo della Sanità, situato in piazza Martiri Pennesi. L’edificio è attualmente di proprietà condivisa tra ARPA (Agenzia regionale per la protezione ambientale, ex ARTA) e la Provincia di Teramo, che detiene il piano terra e il primo piano.

Nel corso dell’incontro, svoltosi in un clima di piena collaborazione, il Comune ha acquisito la disponibilità da parte di entrambi gli enti proprietari ad avviare il percorso di delocalizzazione della struttura, che attualmente ospita gli uffici dell’ARPA. Il tavolo si riunirà nuovamente la prossima settimana per valutare le possibili alternative individuate sul territorio e per approfondire, anche alla presenza dell’Ufficio Speciale Ricostruzione (USR), gli aspetti tecnici e amministrativi legati al finanziamento necessario per la demolizione e la ricostruzione dell’immobile.

Tra i siti già individuati dal Comune come possibili aree per la nuova sede, figura l’ex mercato ortofrutticolo di via Campo Boario, una superficie di circa 3.400 mq. Oltre a rappresentare una soluzione logistica veloce, l’area si presterebbe alla realizzazione di un polo scientifico nel cuore della città, in sinergia con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZS). Nel corso della settimana, il Comune effettuerà tutte le verifiche di fattibilità sull’area prima di avanzare una proposta ufficiale al tavolo.

«L’obiettivo della riunione di oggi – ha dichiarato il Sindaco Gianguido D’Alberto – era acquisire la disponibilità degli enti proprietari ad avviare il percorso di delocalizzazione, conciliando l’esigenza dell’ARPA di disporre di spazi adeguati con la volontà dell’Amministrazione comunale di proseguire nel progetto di rigenerazione urbana e sociale avviato fin dal primo mandato. Abbiamo già effettuato una ricognizione sul patrimonio comunale per individuare eventuali sedi alternative e attivato un’interlocuzione con altri enti e privati per mappare gli spazi attualmente disponibili sul territorio. La priorità resta quella di mantenere gli uffici ARPA in centro città, e sono fiducioso che nella prossima riunione si arriverà a una soluzione condivisa e realizzabile».

Alla riunione erano presenti, oltre al Sindaco Gianguido D’Alberto, gli assessori comunali Graziano Ciapanna (Urbanistica) e Marco Di Marcantonio (Lavori Pubblici), il dirigente comunale Pierluigi Manetta e la funzionaria Stefania Di Sabatino. Per la Regione Abruzzo ha partecipato il vicepresidente e assessore all’Ambiente Emanuele Imprudente, mentre per la Provincia di Teramo era presente il presidente Camillo D’Angelo. Hanno preso parte all’incontro anche il direttore generale dell’ARPA Maurizio Dionisio e il direttore del settore lavori pubblici Marco Giansante.

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