La Soprintendenza prepara le indicazioni per la riqualificazione dell’edificio di culto a Fossacesia. Il Sindaco: “La struttura va preservata, ora i fondi”
FOSSACESIA – Un’azione corale, attivata con urgenza per rispondere allo stato critico dell’Abbazia di San Giovanni in Venere, simbolo millenario di Fossacesia e dell’intero patrimonio storico-artistico dell’Abruzzo. Dopo le reiterate sollecitazioni del Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, si sono immediatamente mobilitate la Prefettura di Chieti e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara, avviando una serie di interventi congiunti per la salvaguardia del complesso abbaziale.
La struttura, che appartiene al patrimonio del Fondo Edifici di Culto (FEC) del Ministero dell’Interno, è in concessione ai Padri Passionisti della Congregazione della Passione di Gesù Cristo. Una collaborazione storica e fondamentale – quella tra il Comune e l’ordine religioso – per la tutela e la valorizzazione del bene.
Due sono le schede progettuali redatte dalla Soprintendenza, a firma dell’architetto Aldo Giorgio Pezzi e del dottor Federico Giannini, sotto la supervisione della Soprintendente Chiara Delpino. La prima riguarda un intervento di restauro complessivo da 3 milioni di euro, volto a restituire stabilità strutturale e bellezza decorativa a un edificio oggi segnato dal tempo. La seconda scheda, dal valore di 250 mila euro, prevede una manutenzione quinquennale per contrastare i danni da umidità che continuano a minacciare la facciata esterna e la controfacciata interna, in particolare nella zona del Portale della Luna, dove le macchie sono già visibili dall’ingresso.
«Non ho mai smesso di occuparmi di San Giovanni in Venere e non smetterò mai», ha affermato con fermezza il sindaco Di Giuseppantonio. Voglio rivolgere un sentito elogio alla Prefettura di Chieti e alla Soprintendenza, che non hanno mai fatto mancare attenzione, supporto e azione concreta nella salvaguardia del nostro patrimonio. Ora tocca ai Ministeri dell’Interno, della Cultura, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Regione Abruzzo dimostrare la stessa determinazione».
Ma la questione non finisce qui. Fossacesia ha partecipato, insieme ad altri 60 Comuni italiani, a una conferenza stampa nazionale per chiedere con forza lo sblocco dei fondi del progetto Bellezz@, tra cui 600 mila euro destinati al recupero dei locali sottostanti il sagrato del Portale della Luna. Fondi già approvati, ma da anni fermi nei meandri della burocrazia.