“Famiglie al centro” si compone di diversi incontri dedicati alle famiglie per dare supporto ai genitori conviventi, sposati e separati di figli piccoli ma anche di adolescenti e alle coppie sposate solo civilmente
PESCARA – Fortemente voluto dall’assessorato alle Politiche Sociali e per la Famiglia del Comune di Pescara, e realizzato in collaborazione con il Centro Servizi Famiglie (CSF), sta per partire il progetto “Famiglie al Centro”, che ha l’obiettivo di sostenere il ruolo fondamentale della famiglia nella società. Si tratta di una serie di incontri e laboratori pensati per accompagnare le famiglie in vari momenti della loro vita, con un focus particolare sulla genitorialità, tutti gratuiti grazie al sostegno del Piano Famiglia Regionale e ad altri fondi diretti.
L’iniziativa include anche una novità: il corso prematrimoniale e matrimoniale laico, un’opportunità unica per le coppie che intendono sposarsi in Comune e che non hanno mai affrontato il corso prematrimoniale tradizionalmente previsto per i matrimoni religiosi. Questo specifico corso si terrà dall’11 al 30 giugno e affronterà temi come la comunicazione tra i coniugi, gli aspetti dell’intimità fisica ed emotiva e gli aspetti giuridici del matrimonio. A questo proposito, Adelchi Sulpizio, assessore alle politiche sociali del Comune di Pescara, ha dichiarato: «Il corso prematrimoniale è qualcosa di veramente utile per chi l’ha fatto, ma molte famiglie che si sposano in Comune non l’hanno mai affrontato. Saremo fra i primi comuni d’Italia a offrire questa opportunità».
Un altro importante focus del progetto riguarda i gruppi di parola rivolti ai genitori separati e ai figli di genitori separati, con un’attenzione particolare a come non coinvolgere i figli nella fine di una relazione. Liviana Leone, assistente sociale e referente del Centro Servizi Famiglie, ha spiegato che i laboratori, come quelli sulla genitorialità adolescenziale, sono pensati per prevenire conflitti familiari e fornire supporto pratico alle famiglie in momenti di cambiamento. «La famiglia – ha sottolineato Leone – è un punto di riferimento essenziale per tutti noi, sia nei momenti di felicità che nei momenti di difficoltà. La nostra missione è quella di aiutare le famiglie, soprattutto nei momenti di crisi, come durante la separazione o la crescita degli adolescenti».
Il programma include anche incontri tematici su argomenti come la sessualità, il sostegno alla genitorialità e i rischi legati all’uso dei social media. Il dottor Massimo Ippoliti, esperto in problematiche adolescenziali e nell’uso dei social, sarà uno dei relatori per affrontare la sfida della genitorialità nell’era digitale, un tema particolarmente attuale. «Il Centro Servizi Famiglie – ha concluso Gabriella Federico, referente del Centro servizi famiglie – ha la funzione di valorizzare la famiglia come risorsa e ce lo conferma anche la Costituzione italiana, poiché la famiglia è il posto in cui si sviluppa la vita civica. Perciò dobbiamo recuperare la famiglia nella sua sfera valoriale e nelle sue potenzialità».