Nella giornata del 25 aprile musei aperti e gratuiti in tutta Italia: in Abruzzo 1.215 ingressi al MuNDA, che conserva anche lo scheletro di un mammut rinvenuto a Scoppito
L’AQUILA – Ieri, venerdì 25 aprile, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione, sono stati oltre 290mila gli ingressi registrati nei musei e nei parchi archeologici statali aperti gratuitamente in tutta Italia. L’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura ha riscosso grande partecipazione, con un’affluenza significativa soprattutto nei grandi poli artistici e nei siti simbolici della memoria nazionale.
Il ViVe – Vittoriano di Roma guida la classifica con 21.723 ingressi, seguito dal Parco archeologico di Pompei (20.000) e dal Giardino di Boboli a Firenze (18.330). Tra i più visitati anche la Reggia di Caserta, il Pantheon e il Colosseo, che si confermano mete di forte richiamo culturale e turistico.
Anche l’Abruzzo ha risposto positivamente all’iniziativa. Il MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo, con sede all’Aquila, ha registrato 1.215 ingressi. Il museo, ospitato nei suggestivi spazi dell’ex mattatoio comunale riqualificato dopo il sisma del 2009, raccoglie opere significative della storia artistica abruzzese: sculture medievali e rinascimentali, dipinti sacri, oggetti di arte sacra e reperti archeologici. Tra i pezzi più iconici figura lo scheletro di un mammut rinvenuto 71 anni fa, nel 1954, nella piana di Scoppito, che continua ad affascinare grandi e piccoli.
L’affluenza nazionale ha confermato come, nelle giornate ad ingresso gratuito, i grandi musei e i siti più celebri attirino ancora la maggior parte dei visitatori. Tuttavia, la partecipazione anche in realtà meno note come il MuNDA suggerisce una crescente attenzione verso il patrimonio diffuso e i luoghi della cultura locale. Un segnale importante, che evidenzia quanto anche i territori come l’Abruzzo abbiano molto da offrire in termini di storia, arte e identità.