Il presidente Grotta: «Il dialogo con la Struttura Commissariale è essenziale per trasformare i programmi in cantieri e i cantieri in case»
TERAMO – Il subcommissario alla ricostruzione, Fulvio Soccodato, ha visitato ieri la sede dell’ATER di Teramo, dove è stato accolto dal presidente Alfredo Grotta e dal Consiglio di Amministrazione. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sugli interventi di ricostruzione post-sisma che riguardano il patrimonio di edilizia residenziale pubblica nel territorio. Ad oggi sono 61 i progetti già approvati, mentre altri 7 edifici sono in fase di valutazione da parte dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, per un totale di quasi 400 alloggi coinvolti.
“Abbiamo illustrato al subcommissario tutto il lavoro in corso – ha spiegato Grotta – sottolineando quanto sia importante poter contare su una struttura tecnica solida e ben organizzata. Solo così possiamo far partire tutti i cantieri previsti, rispettare le tempistiche e garantire la qualità degli interventi.” Durante la visita si è parlato anche dell’opportunità di rafforzare ulteriormente l’organizzazione operativa, per accompagnare al meglio ogni fase del processo di ricostruzione. Dal confronto sono emerse anche idee concrete per snellire le procedure e accelerare i passaggi tecnico-amministrativi.
“Ringraziamo il dottor Soccodato per la disponibilità e l’ascolto – ha aggiunto Grotta –. Il dialogo con la Struttura Commissariale è essenziale per trasformare i programmi in cantieri e i cantieri in case. Dopo nove anni di attesa, chi è stato sgomberato merita risposte certe. Ora dobbiamo recuperare il tempo perduto: da maggio si parte con i primi interventi, per restituire finalmente dignità e una casa a centinaia di famiglie.”