Droga e cellulari: la maxi perquisizione della Polizia fa piazza pulita nel carcere San Donato

3 Marzo 2025
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Sono 150 gli agenti di Penitenziaria che hanno eseguito un’operazione per il sequestro di cellulari, droga e armi in carcere a Pescara

PESCARA – 150 agenti di Polizia Penitenziaria del distretto Lazio, Abruzzo e Molise hanno condotto un’operazione di perquisizione nel carcere San Donato che, il 28 febbraio scorso, ha portato al sequestro di cellulari, droga (hashish e cocaina) e armi rudimentali nelle celle di alcuni detenuti. Dopo due settimane dalla rivolta innescata dai reclusi, in cui avevano dato fuoco a oggetti vari e materassi, provocando un’intossicazione da fumo per diversi fra agenti e carcerati, con conseguente ricovero in ospedale, la nuova direzione e il comando della casa circondariale hanno voluto dare un segnale forte di riorganizzazione dell’istituto. «Nonostante le difficoltà affrontate – ha scritto in un comunicato stampa Giovanni Scarciolla, segretario provinciale del Sappe di Pescara –, gli operatori di Polizia Penitenziaria hanno mantenuto la giusta lucidità nello svolgere con la massima professionalità questa importante operazione che ha portato risultati eccellenti».

In particolare, spiega Scarciolla, gli agenti hanno bloccato la familiare di un detenuto che tentava di introdurre una quantità rilevante di cocaina durante il colloquio: «Grazie anche al reparto cinofili è stata bloccata e successivamente arrestata dagli agenti di polizia penitenziaria del carcere pescarese».

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