Sul tavolo le soluzioni per ovviare al deficit idrico e risolvere le problematiche
SILVI – Si è svolto questa mattina un acceso incontro convocato dal sindaco di Silvi, Andrea Scordella, per affrontare l’emergenza idrica che sta creando disagi significativi sul territorio. Alla riunione hanno partecipato il vicepresidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, i presidenti dell’Ente Regionale del Servizio Idrico (ERSI), Luigi Di Loreto, e dell’ACA, Giovanna Brandelli, insieme al team tecnico dell’azienda. Presenti anche gli assessori Alessandro Valleriani, il presidente del Consiglio comunale Fabrizio Valloscura, Beta Costantini e i consiglieri comunali Gianni Di Febo e Vincenzo Caruso.
Il sindaco Scordella ha descritto l’incontro come un confronto diretto e senza filtri sulla gestione della crisi idrica che sta colpendo Silvi in modo particolare. “Abbiamo affrontato la questione delle disparità nella distribuzione dell’acqua e chiesto all’ACA di individuare con precisione le aree più penalizzate, oltre a rivedere i criteri che finora hanno determinato le scelte di distribuzione tra i Comuni. Inoltre, abbiamo sollecitato la riapertura del pozzo Vomano 1, proponendo di riservare a Silvi una quota significativa dei 60 litri al secondo che può fornire giornalmente.”
Un altro punto cruciale discusso è stata l’inclusione di Silvi tra le aree prioritarie per gli interventi infrastrutturali sulle adduttrici, finanziati dal PNRR e da completare entro il 2027. Il sindaco ha inoltre richiesto all’ERSI di svolgere un ruolo di garante, supervisionando l’iter dei bandi pubblici, il soccorso idrico tra i gestori e la riperimetrazione della rete distributiva.
Il primo cittadino si è detto ottimista rispetto agli impegni presi durante l’incontro. “Questa volta, sono convinto che le promesse fatte non rimarranno sulla carta, a differenza di quanto accaduto dopo l’incontro di luglio scorso, quando ci era stato assicurato che Silvi non avrebbe subito disagi peggiori rispetto agli altri Comuni. Purtroppo, la realtà è stata ben diversa, e questa situazione non deve ripetersi.”