Programma GOL: corsi di italiano e informatica per migranti

14 Ottobre 2024
1 minuto di lettura

L’assessore Tiziana Magnacca annuncia l’apertura del programma GOL ai migranti, con corsi di lingua italiana e alfabetizzazione informatica per favorire l’inclusione sociale ed economica

PESCARA – Il programma GOL apre ai migranti, grazie all’iniziativa dell’assessore al Lavoro, Tiziana Magnacca. Questa mattina, Magnacca ha coordinato una riunione operativa con i rappresentanti delle quattro prefetture per illustrare il progetto di inclusione e occupabilità e per concordare un protocollo d’intesa.

“Molti ostacoli si frappongono all’integrazione dei migranti, dall’alfabetizzazione informatica alla conoscenza della lingua italiana,” ha dichiarato Magnacca. “Questa situazione pesa sul mercato del lavoro locale, con aziende che faticano a trovare manodopera di base, soprattutto nei settori agricolo, agroalimentare e della ristorazione. La proposta è di finanziare corsi di italiano e alfabetizzazione informatica all’interno del programma GOL, per agevolare l’inclusione sociale, economica e culturale dei migranti.”

La “svolta inclusiva” del programma GOL è arrivata dopo il via libera del Ministero del Lavoro alla richiesta di Magnacca di utilizzare parte delle risorse del percorso 4 (Lavoro e Inclusione) per la formazione di base. “Questo passaggio è cruciale,” ha insistito l’assessore, “perché coinvolgere i migranti inseriti nel sistema SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) allarga il mercato del lavoro locale, riduce il lavoro nero, alimenta l’integrazione e rafforza la sicurezza sui posti di lavoro.”

Magnacca ha parlato di “tempi stretti” per l’avvio del progetto, e ha creato un nucleo operativo Regione-Prefetture per lavorare rapidamente ai contenuti del protocollo d’intesa.

Altro da

Marelli Sulmona, sciopero di 8 ore il 20 dicembre

SULMONA - I lavoratori della Marelli di Sulmona annunciano uno sciopero di otto ore in concomitanza con il consiglio comunale straordinario. La Regione Abruzzo interviene per discutere le prospettive dello stabilimento

Non perdere