Il Sottosegretario Fausta Bergamotto replica alle dichiarazioni del Senatore Fina su LFoundry e Marelli Sulmona

10 Ottobre 2024
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Il Sottosegretario Fausta Bergamotto chiarisce le posizioni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulle vertenze aziendali di LFoundry e Marelli Sulmona, rispondendo alle critiche del Senatore Michele Fina

ROMA – In risposta alle dichiarazioni del Senatore Michele Fina del Partito Democratico riguardanti le vertenze aziendali di LFoundry e Marelli Sulmona, il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), Fausta Bergamotto, ha voluto chiarire i fatti sui temi sollevati.

Bergamotto ha sottolineato come il Partito Democratico, sia a livello nazionale che regionale, abbia dimostrato una mancanza di conoscenza delle reali dinamiche in corso. Ha evidenziato che il Ministero ha già incontrato più volte LFoundry e ha attivato i confronti necessari per affrontare la situazione. Il prossimo 29 ottobre si terrà un tavolo di confronto presso il MIMIT, con la partecipazione delle istituzioni locali e delle organizzazioni sindacali, ribadendo l’impegno del Governo nel seguire da vicino l’evolversi della vertenza.

Per quanto riguarda Marelli Sulmona, Bergamotto ha precisato che, nonostante la crisi della Marelli di Crevalcore sia stata risolta in soli 10 mesi, non è mai pervenuta al MIMIT una richiesta formale per l’attivazione di una crisi riguardante lo stabilimento abruzzese. Tuttavia, il Ministero è impegnato sulla questione generale della crisi del settore automotive, che coinvolge numerosi stabilimenti, oltre a quello della Marelli.

Il Sottosegretario ha concluso sottolineando l’impegno del Ministero a supporto delle imprese italiane e la volontà di lavorare in sinergia con le realtà locali per garantire la salvaguardia dell’occupazione e la tutela del tessuto industriale del Paese. “Ci aspettiamo che, invece di alimentare polemiche strumentali, tutte le forze politiche lavorino insieme per il bene del territorio e dei lavoratori”, ha affermato Bergamotto.

L’attenzione del Ministero rimane alta e costante, con l’obiettivo di trovare soluzioni che possano conciliare le esigenze aziendali con la tutela dei lavoratori e del Made in Italy.

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