La Regione ha disposto l’affidamento di studi agli Atenei dell’Aquila e Chieti-Pescara per avere una mappatura delle criticità
L’AQUILA – La Giunta regionale d’Abruzzo ha approvato una serie di provvedimenti su frane e movimenti erosivi. Su proposta dell’assessore Umberto d’Annuntiis l’esecutivo ha licenziato lo schema di accordo di collaborazione tra la Regione Abruzzo e l’Università degli studi “G. d’Annunzio “di Chieti – Pescara, Dipartimento di Scienze psicologiche della Salute e del territorio. Si tratta di attività di studio e ricerca per la redazione di Linee guida e indirizzi operativi per l’analisi e la classificazione delle frane da crollo nel territorio regionale. Le risorse stanziate ammontano a complessivi €. 160.000,00.
Un altro studio interesserà i movimenti franosi ed erosivi nel comune di Roccamontepiano in località Pomaro. Anche qui verrà sottoscritto un accordo di collaborazione tra la Regione Abruzzo e l’università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, centro di ateneo terra e mare. Siglata inoltre, una collaborazione tra la Regione Abruzzo e l’Università degli studi di L’Aquila Dipartimento di Ingegneria civile, edile, architettura e ambientale, per uno studio sulla costruzione di un quadro conoscitivo aggiornato in materia di pericolosità idraulica, afferente i corsi d’acqua del territorio regionale.