Ai controlli disposti dal questore De Cicco e diretti dal funzionario della squadra amministrativa della questura teatina, ha partecipato anche l’ispettorato territoriale del lavoro di Chieti-Pescara
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità, il questore della provincia di Chieti, Francesco De Cicco, ha predisposto rafforzati servizi di controllo del territorio che hanno interessato tutta la provincia. Ai controlli, diretti dal funzionario della squadra amministrativa della questura teatina, ha partecipato anche l’ispettorato territoriale del lavoro di Chieti-Pescara.
In particolare, la polizia di Stato ha intensificato l’attività di monitoraggio, soprattutto nella zona scalo della città di Chieti, attraverso appositi servizi finalizzati al rispetto della regolarità amministrativa dei pubblici esercizi che seguono i precedenti effettuati in altre zone della città, nonché dell’intera provincia.
È stata così predisposta nella giornata del 6 ottobre scorso un’attività di controllo, diretta dal funzionario della squadra amministrativa della questura di Chieti, unitamente all’ispettorato territoriale del lavoro di Chieti-Pescara.
Le violazioni accertate, per lo più afferenti alla materia della salute e sicurezza sul lavoro, nonché all’impiego di personale in nero, hanno comportato l’irrogazione di sanzioni amministrative per un complessivo importo di circa 23mila euro e la sospensione delle attività.
Sono inoltre stati sequestrati 4,5 kg di alimenti di origine animale non tracciata e congelata in assenza di procedure di abbattimento e identificati 47 avventori nelle attività oggetto del controllo.