Firmato a Pescara un protocollo d’intesa tra la Questura e l’Associazione Cambiamenti APS per tutelare le vittime e rieducare gli autori di violenza
PESCARA – Un passo concreto nel contrasto alla violenza di genere è stato compiuto ieri mattina con la firma di un protocollo operativo d’intesa tra la Questura di Pescara e l’Associazione Cambiamenti APS. A sottoscrivere l’accordo, negli uffici della Questura, sono stati il Questore di Pescara, Carlo Solimene, e il presidente dell’associazione, Luca Battaglia.
Il protocollo, valido per un anno e rinnovabile, si inserisce nel più ampio contesto della rete territoriale di protezione delle vittime, in particolare donne, colpite da atti persecutori, violenza domestica e abusi psicologici. L’intesa si muove lungo due direttrici principali: tutela e prevenzione.
Se da un lato infatti si rafforza il sistema di accoglienza e supporto alle vittime — già attivo attraverso la Divisione Anticrimine della Questura e lo sportello dell’associazione — dall’altro si punta a un elemento spesso trascurato ma fondamentale: il recupero degli autori di violenza. Obiettivo dichiarato è accompagnare i soggetti in percorsi strutturati di consapevolezza e cambiamento, intervenendo sul retaggio culturale che alimenta la disparità.
L’Associazione Cambiamenti APS, attiva dal 2019, si occupa proprio di promuovere la parità di genere e contrastare ogni forma di discriminazione attraverso attività di ascolto, supporto psicologico e orientamento legale. Il protocollo appena firmato prevede che l’associazione sia coinvolta anche nei casi in cui, a seguito dell’ammonimento orale disposto dal Questore, i soggetti maltrattanti accettino di avviare un percorso di rieducazione.
Nell’accordo sono previsti anche momenti di confronto periodico tra gli operatori coinvolti, aggiornamenti sulle normative di riferimento e campagne di informazione rivolte alla cittadinanza, con l’obiettivo di diffondere la cultura del rispetto e della pari dignità tra uomini e donne.
