Il litorale sud della città si dota anche di un albergo di lusso che verrà costruito grazie alla convenzione fra Comune e Gruppo De Cecco: 34 metriti di altezza, sette livelli e più di 50 camere con sala conferenze e piazza esterna fruibile, che ospiterà una nuova opera di Toyo Ito
PESCARA – Una struttura ricettiva di lusso alta 34 metri con più di 50 camere distribuite su sette piani, sala conferenze da cento posti, due ristoranti, area wellness e una lounge vista mare, immersa in un contesto urbano completamente rinnovato e accessibile: sono questi gli elementi chiave del progetto di riqualificazione presentato stamattina ufficialmente con la firma della convenzione tra il Comune e il Gruppo De Cecco.
L’albergo, classificato come quattro stelle superior, sorgerà a pochi passi dal centro di riabilitazione Paolo VI, la sede della Guardia di Finanza e due stabilimenti balneari, in una zona da tempo in attesa di un rilancio. Al piano terra, lo spazio sarà aperto al pubblico, con una piazza ribassata, una vasca d’acqua e ambienti destinati anche a funzioni diverse dall’ospitalità stretta, con una passeggiata che permetterà l’accesso agli stabilimenti e si collegherà con il centro di riabilitazione. Ai piani superiori, camere e suite, nonché un ristorante stellato e una terrazza.
«È un progetto che dà un’identità nuova a una parte della città troppo a lungo trascurata», ha commentato il sindaco Carlo Masci. «Non solo nascerà un albergo di grande qualità – il primo di questo livello a Pescara – ma verrà realizzata una piazza pubblica dove sarà installata una nuova opera dell’artista Toyo Ito, a sostituzione di quella esplosa anni fa. Tutto ciò darà un impulso anche turistico e culturale alla zona».
Il progetto si inserisce in un più ampio disegno di rigenerazione urbana, che punta a collegare visivamente e funzionalmente il porto con il lungomare, passando proprio per Portanuova. «Con questo intervento – ha aggiunto Masci –, diamo continuità alla riqualificazione del litorale, che proseguirà anche su via Vespucci, e aggiungiamo un tassello importante alla crescita turistica della città. Le presenze sono raddoppiate negli ultimi anni, ora Pescara ha bisogno di strutture adeguate. Questo è solo l’inizio».
Dal punto di vista tecnico, l’architetto Alessandro Cognigni, progettista dell’intervento, ha spiegato che l’impianto generale del progetto è rimasto fedele a quello presentato circa due anni fa: «I ritardi sono stati dovuti principalmente alla necessità di acquisire tutte le aree coinvolte e di risolvere le complesse intersezioni normative, ma il disegno urbano non è cambiato. La superficie complessiva sarà di circa 10.700 metri quadrati, quasi interamente accessibile, e creerà un continuum urbano fino alla Guardia di Finanza, un’area finora rimasta marginale».
Il progetto prevede che parte delle opere pubbliche sia a carico dell’amministrazione comunale, in particolare per la realizzazione dei parcheggi, mentre il resto, inclusa l’organizzazione generale dell’area, sarà a carico del Gruppo De Cecco. «È un investimento importante da parte dell’impresa – ha sottolineato Cognigni –, che non si limita alla costruzione dell’albergo, ma si assume anche l’onere di riqualificare un’intera area urbana a beneficio della collettività».
I tempi previsti sono serrati: entro l’anno verranno affidati i progetti esecutivi per le opere pubbliche, mentre il permesso di costruire per l’albergo sarà rilasciato in parallelo, con l’obiettivo di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie e terminare l’opera in due anni.