Chieti, il Campus raddoppia: nuovo polo universitario da 64 milioni di euro

17 Giugno 2025
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Previsti nuovi spazi per studenti, personale e cittadini. L’architetto Cucinella: “Un ecosistema urbano per il benessere collettivo”

CHIETI – Un campus universitario proiettato nel futuro, pensato come luogo di studio, lavoro, incontro e vita. È questo l’orizzonte delineato dal piano di ampliamento dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, che ieri ha mosso un passo decisivo con la firma del contratto di progettazione, alla presenza del Rettore Liborio Stuppia, del Direttore Generale Paolo Esposito e dell’architetto Mario Cucinella, protagonista del nuovo disegno architettonico.

Il progetto prevede la realizzazione, entro il 2028, di una vasta area universitaria di quasi 16 mila metri quadrati nell’ex Villaggio Mediterraneo, accanto al Rettorato. Saranno costruite cinque aule capaci di accogliere fino a 1.500 studenti, uffici per il personale amministrativo, un auditorium da 500 posti, una palestra, un asilo nido, spazi verdi, aree pubbliche e due parcheggi interrati. Un investimento da oltre 64 milioni di euro che trasformerà il volto del campus e rafforzerà il ruolo dell’Ateneo sul territorio.

«Il nuovo campus è pensato come un ecosistema urbano, che si fonderà e adatterà alle strutture già esistenti» – ha spiegato Mario Cucinella, tra i più affermati architetti italiani, noto per progetti che coniugano sostenibilità, innovazione e qualità della vita. «Ogni spazio è concepito per favorire il benessere psicofisico non solo di studenti e personale universitario, ma anche dei cittadini, che potranno vivere questi luoghi come aree di aggregazione, accessibili anche dai quartieri vicini. Un progetto aperto e partecipativo».

L’ampliamento del campus non è solo un’operazione urbanistica, ma un vero e proprio salto di visione per l’Università d’Annunzio, che punta a diventare un punto di riferimento per l’alta formazione del Centro Italia. «Si tratta di un programma molto ambizioso» – ha detto il Rettore Stuppia – «che ci proietta nel futuro, con strutture sostenibili, tecnologiche e innovative. Vogliamo che studenti, docenti e tutta la comunità accademica partecipino a questo percorso, anche attraverso la condivisione di idee e proposte».

L’evento di presentazione ha visto una grande partecipazione di autorità locali, rappresentanti istituzionali e membri del corpo docente e studentesco.

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