Daniela Fumarola (CISL) a Pescara: “Investire su giovani e donne per il futuro del Paese”

9 Giugno 2025
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La segretaria generale della CISL, Daniela Fumarola, a Pescara per il Congresso Felsa, lancia un messaggio su giovani, inclusione femminile e tecnologia

PESCARA – Investire sul lavoro per le nuove generazioni e garantire maggiore inclusione femminile: sono queste le priorità indicate da Daniela Fumarola, segretaria generale della CISL, nel suo intervento al Congresso nazionale della Felsa CISL, la Federazione dei Lavoratori Somministrati, Autonomi e Atipici, tenutosi a Pescara.

Un messaggio chiaro, che lega il futuro del lavoro al futuro del Paese. «Garantire pieno accesso al lavoro per le nuove generazioni è essenziale se vogliamo davvero contrastare la grande glaciazione demografica in atto. Bisogna investire di più nella formazione, nell’adeguamento delle competenze e nelle politiche attive, perché un giovane formato e orientato troverà il suo posto nel mondo del lavoro», ha dichiarato Fumarola, rilanciando la sfida di un sistema più inclusivo e moderno.

Accanto ai giovani, la leader della CISL ha posto l’accento su un altro grande tema irrisolto del mercato del lavoro italiano: quello della partecipazione femminile, definendolo «il più grande investimento sul futuro morale ed economico d’Italia. Più donne al lavoro significa più crescita, più benessere, una società più equa», ha sottolineato, ribadendo l’urgenza di rimuovere ostacoli e stereotipi che ancora penalizzano il lavoro delle donne. «C’è bisogno di realizzare obiettivi che vanno nella direzione di servizi alla persona – ha continuato Fumarola –: asili nido, servizi verso la cura delle persone anziane spesso appaltati alle donne che sono costrette a rinunciare alla propria carriera e quindi magari a consegnarsi anche a part time involontari o a lavori precari che non danno certezza e non danno loro, appunto, una prospettiva di lavoro sicuro».

Fumarola ha inoltre espresso un forte apprezzamento per il ruolo della Felsa CISL, protagonista nei territori e nei luoghi di lavoro con una presenza sempre più strutturata e rappresentativa. «Una federazione giovane, trasversale e pienamente confederale che fa della rappresentanza, dell’innovazione, delle relazioni industriali le colonne salde di un sindacato libero, autonomo, partecipativo, attenta alle nuove forme di lavoro e al contempo saldamente ancorata ai principi del sindacalismo Cisl», ha concluso.

Il suo intervento ha poi toccato il tema della tecnologia che deve essere «al servizio del lavoro e non viceversa» e dell’intelligenza artificiale, che se ben governata può diventare strumento «di emancipazione e miglioramento della qualità del lavoro. Significa contrattare le regole dentro l’economia digitale, pretendere trasparenza e correttezza dagli algoritmi che assegnano turni, incarichi e valutazioni. Significa – ha aggiunto la leader CISL – coinvolgere i lavoratori nelle scelte organizzative delle piattaforme».

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