Sanità regionale, Verì al PD: “Basta spacciare proiezioni per dati reali”

4 Giugno 2025
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L’assessore alla Salute risponde alle accuse sul disavanzo e rivendica una gestione attenta delle risorse

PESCARA – L’assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, replica con fermezza alle dichiarazioni del Partito Democratico, che ha parlato di un disavanzo sanitario di 240 milioni di euro per il 2025. Secondo Verì, si tratta di proiezioni fuorvianti e non di dati reali, utilizzate per alimentare polemiche politiche nonostante la conclusione della campagna elettorale per le Comunali.

“I conti del primo trimestre – spiega Verì – sono pubblici e attestano un disavanzo di circa 24 milioni di euro, che, se proiettato su base annuale, potrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni. Tuttavia, la cifra definitiva sarà disponibile solo con l’approvazione dei rendiconti nel 2026.”

L’assessore ha anche chiarito il ruolo dei fondi della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), spiegando che si tratta di risorse del fondo sanitario indistinto, accantonate dalla Regione per gestire eventuali squilibri, e non di finanziamenti esterni o sottratti ad altre funzioni regionali.

Quanto alle criticità del sistema sanitario abruzzese, Verì ha sottolineato l’impegno della giunta nel garantire servizi equi su tutto il territorio, anche nelle aree più remote, senza ricorrere a tagli drastici come quelli attuati nel 2016 sotto l’amministrazione del centrosinistra.

La polemica sul disavanzo sanitario sembra destinata a proseguire, ma per Verì il nodo centrale resta la disparità di trattamento tra regioni più popolose e quelle con una minore densità abitativa, che devono sostenere costi maggiori per garantire l’assistenza ai cittadini. L’assessore assicura che la battaglia per l’equità dei finanziamenti continuerà, evitando misure drastiche che penalizzerebbero i servizi sanitari sul territorio.

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