L’Amerigo Vespucci, ha fatto il suo ingresso nel porto di Ortona intorno alle 8,00 di questa mattina, incantando la costa abruzzese con la sua inconfondibile silhouette
ORTONA – È arrivata. Bella, imponente, maestosa. Dopo aver lasciato il porto di Ancona, l’iconico veliero, nave scuola della Marina Militare Italiana, l’Amerigo Vespucci, ha fatto il suo ingresso nel porto di Ortona intorno alle 8,00 di questa mattina, incantando la costa abruzzese con la sua inconfondibile silhouette. L’arrivo del veliero, considerato un vero e proprio ambasciatore del made in Italy sui mari del mondo, è un evento senza precedenti per l’Abruzzo. A sottolinearne l’importanza, la presenza del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, attesa in mattinata, alle 10,45, per celebrare questo simbolo dell’eccellenza italiana.
Proveniente dalla vivace tappa dorica, l’Amerigo Vespucci continua il suo affascinante viaggio, portando con sé la storia e la tradizione marinara italiana. Questa meraviglia ingegneristica navale vanta una lunghezza fuori tutto di 101 metri, un dislocamento a pieno carico di circa 5500 tonnellate e un’imponente superficie velica di 2635 metri quadrati, dispiegata su tre alberi – trinchetto, maestra e mezzana – armati con vele quadre e di taglio.
A governare questo gigante del mare è il Comandante Capitano di Vascello Giuseppe Lai, che guida un equipaggio di circa 270 militari, integrato in questo periodo dagli allievi della 141ª classe dell’Accademia Navale di Livorno. Proprio a bordo, i futuri ufficiali della Marina Militare apprendono l’arte della navigazione a vela, sviluppando competenze professionali e valori fondamentali come il lavoro di squadra e il rispetto per il mare.
La sosta ad Ortona rappresenta un’occasione preziosa per gli abruzzesi e per gli appassionati di ammirare da vicino un vero e proprio monumento navigante. La nave, varata nel 1931, con la sua celebre livrea bianca e la fascia nera con le due strisce bianche in corrispondenza dei ponti di batteria, continua a suscitare ammirazione e orgoglio in ogni porto in cui approda.
