Morte di Andrea Costantini, il Gip di Larino fissa per il 14 gennaio riesumazione e autopsia

17 Dicembre 2025
1 minuto di lettura
andrea-costantini-morto in cella frigorifera termoli

A eseguire le analisi sarà il medico legale Cristian D’Ovidio, docente dell’Università di Chieti, che in 90 giorni di tempo dovrà valutare la compatibilità del decesso con le ipotesi di suicidio o omicidio

CAMPOBASSO – Sono state fissate per il 14 gennaio 2026 la riesumazione e l’autopsia sul corpo di Andrea Costantini, l’uomo originario di Penne trovato senza vita lo scorso settembre nella cella frigorifera del supermercato di Termoli in cui lavorava.

La decisione è stata assunta oggi nel corso dell’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari di Larino, Rosaria Vecchi, nel corso della quale l’esame è stato affidato al medico legale Cristian D’Ovidio, docente dell’Università di Chieti, che ha 90 giorni di tempo per il completamento degli accertamenti. La salma, che ora si trova nel cimitero di Penne, verrà trasferita a Pescara, dove verranno effettuate le operazioni peritali.

Il perito è stato incaricato inoltre di fornire chiarimenti sulle cause della morte di Costantini e di valutare la compatibilità del decesso con le ipotesi di suicidio o omicidio. Nel corso dell’udienza, conclusasi poco prima delle 14.30, il gip ha inoltre accolto la richiesta dell’avvocato Piero Lorusso, legale dei genitori di Costantini, autorizzando la videoregistrazione delle operazioni di riesumazione e dell’autopsia, che sarà effettuata dalla Polizia giudiziaria. Disposto anche un esame del Dna, per il quale verrà nominato un genetista forense.

«Siamo molto soddisfatti – ha commentato l’avvocato Lorusso – per i tempi celeri decisi dal giudice e perché sono state accolte le nostre richieste, andando incontro alle esigenze dei genitori di Andrea che chiedono di fare luce su una morte avvolta nel mistero».

La famiglia di Costantini non ha mai creduto all’ipotesi del suicidio, inizialmente avanzata, e ha chiesto fin dall’inizio che le indagini prendessero in considerazione anche la possibilità di un omicidio. Ora gli accertamenti medico-legali potrebbero rappresentare un passaggio decisivo per chiarire le circostanze del decesso.

Altro da

Non perdere