Binaria prende forma: pronta entro un anno la ciclovia tra Costa dei Trabocchi e aree interne

27 Ottobre 2025
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Il tracciato ferroviario della ex Sangritana diventerà una pista ciclabile. I lavori inizieranno entro l’autunno 2025

Campitelli (FdI): “Un progetto strategico per collegare Costa dei Trabocchi e aree interne. Mobilità sostenibile, rigenerazione urbana e turismo in un’unica visione”

LANCIANO – Il progetto “Binaria” entra nella fase operativa. Dopo mesi di iter amministrativo, è stata ufficialmente aggiudicata la gara per la realizzazione della pista ciclabile che collegherà San Vito Chietino a Castel Frentano lungo il tracciato dismesso della ex ferrovia Adriatico-Sangritana. A darne notizia è il consigliere regionale Nicola Campitelli (Fratelli d’Italia), delegato all’Urbanistica, Territorio e Paesaggio, che annuncia l’avvio dei lavori entro poche settimane.

“Durante la presentazione del PFTE, a marzo, eravamo stati chiari: questo progetto doveva trovare la sua espressione nel più breve tempo possibile. Questa settimana è stata aggiudicata la gara alla ditta CO.GE.PRI. S.R.L. – ha dichiarato Campitelli – Se saranno rispettate le indicazioni del bando, tra un anno l’opera sarà fruibile da tutti.”

Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione Abruzzo, ha un valore complessivo di 7,5 milioni di euro. Il tracciato si snoderà per circa 23 chilometri, attraversando i comuni di San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Treglio, Lanciano e Castel Frentano. L’obiettivo è duplice: promuovere una mobilità dolce e sostenibile e valorizzare il patrimonio ambientale e architettonico locale.

“Questa nuova infrastruttura, che ha già ricevuto primi feedback positivi, riqualificherà un tracciato oggi degradato – ha aggiunto Campitelli – Sono certo che questo nuovo modello di mobilità sostenibile contribuirà a dare impulso allo sviluppo del territorio.”

Binaria non è solo una pista ciclabile. Il progetto prevede il recupero di spazi storici come le ex stazioni ferroviarie e l’edicola lungo il percorso, trasformandoli in punti di sosta, servizi e aggregazione. “Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà la Costa dei Trabocchi con le aree interne – spiega Campitelli – valorizzando il patrimonio ambientale e architettonico abruzzese.”

Secondo quanto emerso dai precedenti incontri istituzionali, la partenza dei lavori è prevista entro l’autunno, con l’obiettivo di inaugurare il percorso entro la fine del 2026. L’intervento è stato definito come “un esempio concreto di architettura ambientale integrata, capace di ridurre le emissioni di CO₂, promuovere il turismo sostenibile e favorire nuove occasioni di socialità e sviluppo locale.”

“Con questo intervento – conclude Campitelli – non realizziamo soltanto un’infrastruttura ma costruiamo un modello di rigenerazione territoriale che coniuga ambiente, economia e comunità, restituendo valore e identità ai nostri luoghi.”

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