Secondo il rapporto Passi d’Argento 2023–2024, gli over 65 abruzzesi superano la media nazionale per attività fisica e fiducia nei servizi sanitari. Solo il 5% si sente insicuro nel proprio quartiere
PESCARA – In Abruzzo, il 44% degli anziani autonomi nella deambulazione pratica regolarmente attività fisica, superando di due punti la media nazionale. È uno dei dati più significativi emersi dal rapporto Passi d’Argento 2023–2024, diffuso alla vigilia della Giornata internazionale delle persone anziane, che si celebra domani, 1° ottobre. L’obiettivo dell’iniziativa, come ricorda l’Ufficio stampa della Regione Abruzzo, è “accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica, degli operatori sanitari e dei decisori sui temi riguardanti gli anziani”.
Il quadro regionale restituisce un’immagine di invecchiamento attivo e consapevole. Il 35% degli over 65 abruzzesi risulta sedentario, due punti in meno rispetto alla media italiana. Il 21% vive con i figli (contro il 18% nazionale), mentre il 18% abita da solo (la media italiana è del 20%). Solo il 5% dichiara di sentirsi poco sicuro nel quartiere in cui risiede.
Sul fronte della fragilità, il 16% degli anziani abruzzesi non è autonomo in almeno due attività strumentali della vita quotidiana – come cucinare, usare i mezzi di trasporto, svolgere faccende domestiche o gestire i farmaci – un dato perfettamente in linea con la media nazionale.
Interessanti anche gli indicatori legati alla salute mentale e alla rete di supporto. Il 6% degli intervistati riferisce sintomi depressivi, tre punti in meno rispetto alla media italiana. E se il 20% non esita a chiedere aiuto ai sanitari (contro il 13% nazionale), il 33% si affida ai familiari, ben sette punti sopra la media.