“Pass” si rivolge alle persone e alle famiglie di Pescara in condizioni di fragilità economica e/o sociale. Sarà aperto dal lunedì al venerdì la mattina con due rientri settimanali di pomeriggio, in Corso Vittorio Emanuele II, 83
PESCARA – Il Comune di Pescara scende in strada per essere più vicino ai cittadini. Da questa settimana in Corso Vittorio Emanuele II, 83, è attivo “Pass” (Punto di Ascolto per i Servizi Sociali), un nuovo sportello pensato per l’ascolto, l’orientamento e l’accesso alle misure del Fondo Povertà.
Lo sportello “Pass” è rivolto a persone e famiglie residenti a Pescara in condizioni di fragilità economica e/o sociale, con un Isee inferiore ai 10.140 euro. I dati forniti dal Comune mostrano un’attività in crescita nel settore dei servizi sociali. Dal 2022 al 2024, il numero di famiglie che hanno usufruito del Reddito di cittadinanza (Rdc) e successivamente dell’Assegno di Inclusione (Adi) è passato da 1059 a 2006. Parallelamente, sono stati garantiti fino a 650 colloqui psicologici ed educativi all’anno, confermando l’impegno dell’amministrazione nel fornire assistenza diretta e concreta.
Al taglio del nastro, sabato 30 agosto, erano presenti tra gli altri il sindaco Carlo Masci e il dirigente comunale del settore delle Politiche sociali, Marco Molisani. «Oggi è un giorno molto importante per la comunità pescarese, per me, per il Comune e per i Servizi sociali. Per la prima volta, il Comune ha uno sportello direttamente su strada», ha affermato Masci, aggiungendo che “Pass” rappresenta un modo per creare un contatto immediato con il cittadino, superando la «timidezza di coloro che hanno più timore di confrontarsi con le istituzioni e l’amministrazione».
Il sindaco ha anche evidenziato i risultati ottenuti dall’amministrazione in ambito sociale: «Con “Pass” il Comune di Pescara è all’avanguardia per i Servizi sociali, sia come professionalità di chi ci lavora, sia per i risultati che ottiene. Noi diamo risposte a circa 20 mila persone della nostra città ed eroghiamo 20 milioni di euro all’anno attraverso i servizi del Piano di zona».
«Ciò che ci rende orgogliosi è senz’altro il fatto che siamo stati il primo Comune d’Italia ad attivare i Puc, i Progetti utili alla collettività», ha affermato Molisani, menzionando poi anche altri servizi importanti, come il Pedibus per l’accompagnamento dei bambini a scuola e l’aumento dei tirocini di inclusione sociale (Tina), passati da 50 a 85.
Il presidio sarà aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00, mentre nei pomeriggi di martedì e giovedì sarà aperto anche dalle ore 15:00 alle ore 17:00. Per ogni informazione si potrà inviare un’e-mail all’indirizzo fondopoverta@comune.pescara.