Epigrafe romana sequestrata in una villa privata usata per delimitare un giardino

10 Ottobre 2024
1 minuto di lettura

Il reperto archeologico è stato sequestrato dai Carabinieri. Denunciato per ricettazione il proprietario della villetta in cui il manufatto è stato recuperato, nonostante l’uso improprio, in buone condizioni.

L’AQUILA – I Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale dell’Aquila hanno sequestrato una epirgafe d’interesse archeologico trovata in un cortile di una villa privata costruita la seconda metà dell’Ottocento, all’Aquila.

Si tratta di un elemento lapideo, modanato nella parte superiore, collocato come base a delimitazione di un giardino. L’epigrafe presenta un’iscrizione latina lungo tutta la sua superficie e sarebbe riconducibile al periodo dell’età imperiale romana. Al momento resta impossibile indicarne la provenienza.

Il reperto ha mantenuto, secondo gli esperti della Soprintendenza, un elevato pregio anche per l’accuratezza dell’incisione. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura della Repubblica del Tribunale dell’Aquila con la contestuale denuncia, in stato di libertà, del proprietario dell’immobile. L’uomo è accusato di ricettazione di beni culturali.

Altro da

Non perdere