Strisce blu per favorire la mobilità sostenibile: così cambieranno i parcheggi a Pescara dal 1° dicembre

14 Novembre 2025
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parcheggio a pagamento

Il Comune di Pescara ha approvato la riorganizzazione della sosta: nuove aree a pagamento sul lungomare e in diverse zone residenziali, tariffe rimodulate e abbonamenti pensati per favorire mobilità sostenibile e rotazione degli stalli. Sul tema è già scontro politico con il Partito Democratico

PESCARA – Con una delibera approvata qualche giorno fa, il Comune ha definito la riorganizzazione della sosta: nuove aree a pagamento, tariffe rimodulate e abbonamenti strutturati per favorire la mobilità sostenibile e garantire una maggiore rotazione degli stalli, soprattutto nelle zone centrali e più congestionate.

La filosofia di fondo è chiarita fin dalle prime righe del provvedimento ed è stata ribadita dal sindaco Carlo Masci e dall’assessore alla Mobilità Adelchi Sulpizio in una nota stampa, in cui chiariscono di voler “promuovere la tendenza a un trasporto sempre più sostenibile” e scoraggiare la sosta lunga delle auto, che spesso rimangono nello stesso punto per l’intera giornata, facendo leva sulla maggiore disponibilità di mezzi alternativi all’auto.

Una delle premesse fondamentali, è la possibilità di fruire del servizio della filovia, attivo ogni 10 minuti e in grado di collegare Pescara e Montesilvano con 1,50 euro per 90 minuti. È un servizio nato per essere utilizzato sempre più a scapito dei mezzi privati. Una scelta che per l’amministrazione rientra in una strategia di lungo periodo volta a ridurre il traffico, favorire la qualità dell’aria e rendere più ordinata la mobilità urbana.

Nuove aree a pagamento sul lungomare e nelle zone residenziali

Tra le novità più rilevanti ci sono le nuove zone che entreranno a pagamento. Saranno introdotti i parcheggi a tariffa oraria lungo viale della Riviera (da via Muzii a piazza Primo Maggio) e lungomare Matteotti (fino alla Madonnina del Porto), che passano quindi a pagamento tutto l’anno. Strisce blu anche tra la rotatoria di via Plauto e quella di via Lo Feudo, su via Enzo Ferrari lato monte e nella recente area di sosta realizzata in via Rigopiano.

Tariffe giornaliere: dove si pagherà 4 euro e dove 2,50

Le modifiche riguardano anche il costo della sosta: in via Michelangelo, corso Vittorio Emanuele, via Ferrari (e via Bassani Pavone), nell’area di risulta, al terminal bus e all’area Bingo la sosta giornaliera passerà a 4 euro. Costi più contenuti – 2,50 euro al giorno – nelle zone del Tribunale, in via Plauto e in piazza Mancini.

Sul lungomare Matteotti, per favorire la sosta breve, sarà possibile lasciare l’auto per mezz’ora pagando 50 centesimi. Per chi parcheggia la sera del weekend è prevista una tariffa da 3 euro a partire dalle 21, solo il venerdì e il sabato, in tre aree: risulta, terminal bus e Bingo.

Il parcheggio di Piazza Primo Maggio invece manterrà la sua tariffa invariata così come anche la vocazione di area di sosta per chi frequenta il centro commerciale naturale.

Abbonamenti: i residenti pagheranno 1 euro al giorno

La Giunta ha inoltre stabilito una serie di abbonamenti pensati per residenti, lavoratori, studenti e pendolari. I cittadini di Pescara potranno parcheggiare su tutte le strisce blu pagando 360 euro all’anno, pari a 1 euro al giorno, mentre per i non residenti l’abbonamento mensile costerà 60 euro. Sono invece da 45 euro gli abbonamenti validi esclusivamente per singole aree come via Michelangelo, corso Vittorio Emanuele e via Ferrari.

Tariffe agevolate da 15 euro al mese sono previste per i residenti in alcune zone specifiche e per gli studenti universitari che utilizzeranno le soste nel nuovo “Corridoio verde”. I veicoli elettrici, per incentivare la mobilità a zero emissioni, avranno uno sconto del 50% su tutti gli abbonamenti, ma pagheranno invece per intero la tariffa oraria.

L’obiettivo: meno auto in centro, più rotazione e aria più pulita

Il nuovo sistema, che entrerà a regime dal 1° dicembre, punta a produrre tre effetti principali: ridurre il numero di auto che entrano quotidianamente in città, aumentare la disponibilità di posti grazie alla rotazione più rapida e favorire gli spostamenti con mezzi pubblici e alternative sostenibili.

L’amministrazione risponde anche alle critiche del Partito Democratico, che proprio ieri ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha annunciato che sul tema parcheggi darà battaglia in Consiglio comunale il prossimo 19 novembre. «Protestano sempre senza avere un progetto, né sulla mobilità sostenibile né sulle piste ciclabili o sulle aree pedonali – affermano in risposta Masci e Sulpizio –. Contestano e basta, puntando alla pancia delle persone ma le persone oltre alla pancia, hanno anche la testa per ragionare e capiscono che i pescaresi possono parcheggiare, con l’abbonamento, a un euro al giorno sulle strisce blu mentre i non pescaresi a 2 euro al giorno, e queste sono cifre convenienti e tra le più basse d’Italia».

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