Approvato dalla giunta comunale il Piano di recupero urbano per l’area della stazione ferroviaria. L’assessore De Santis: “Viabilità veloce, nuova piazza e tutela delle 99 Cannelle. Un progetto che ricuce il tessuto urbano e rilancia uno degli scorci più suggestivi della città”
L’AQUILA – Un investimento strategico per restituire centralità e bellezza a uno dei luoghi più iconici della città. La giunta comunale dell’Aquila ha approvato il Piano di recupero urbano per la riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria, un intervento da 14,5 milioni di euro finanziato con delibera Cipess 58/2024 e inserito nel progetto “Città Pubblica”, parte integrante del Piano di Ricostruzione comunale.
Il programma, proposto dall’assessore all’Urbanistica Francesco De Santis, punta a rigenerare un’area nevralgica che abbraccia la stazione, Borgo Rivera e il fiume Aterno, con l’obiettivo di migliorare la viabilità, valorizzare il patrimonio storico e rendere più accessibile il cuore della città.
“Con questa iniziativa, oltre a una ricucitura funzionale del tessuto urbano per collegare il centro con la prima periferia, si potrà procedere alla valorizzazione di elementi storici, culturali e paesaggistici – come la cinta muraria, Borgo Rivera, la Fontana delle 99 Cannelle, il Parco delle Acque e il fiume Aterno – e alla riqualificazione di edifici, spazi pubblici e aree di accesso, rinnovando la viabilità e migliorando l’accessibilità”, ha dichiarato De Santis.
Tre gli assi portanti del progetto, illustrati dall’assessore: “Pedonalizzazione dell’area, nuova piazza pubblica, parco lineare, parcheggi interrati, creare nuove infrastrutture per la mobilità – eliminando il passaggio a livello e creando una nuova strada di collegamento con la Mausonia – e incentivare la nascita di attività commerciali e ricettive: opere da realizzare salvaguardando il patrimonio storico e architettonico di uno degli scorci più suggestivi della nostra città”.