Cantina Marramiero ospita Enovitis in Campo, la fiera itinerante dedicata alle tecnologie per la viticultura

18 Giugno 2025
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La 19ª edizione della fiera itinerante Enovitis in Campo debutta in Abruzzo, tra le vigne della Cantina Marramiero. L’evento, inaugurato dall’Assessore regionale Emanuele Imprudente, ribadisce il ruolo strategico della regione nel futuro del settore vitivinicolo, tra tecnologie avanzate, tutela ambientale e lavoro sicuro

ROSCIANO – Un tributo alla tradizione agricola e uno sguardo risoluto verso il futuro: è con questo spirito che oggi è stata inaugurata la 19ª edizione di Enovitis in Campo, l’unica fiera dinamica in Italia interamente dedicata alle tecnologie per la viticoltura. Per la prima volta, l’evento si tiene in Abruzzo, tra i filari della Cantina Marramiero a Rosciano, teatro di due giornate di incontri, dimostrazioni e approfondimenti tecnici.

Questa edizione conferma il ruolo centrale della nostra regione nella viticoltura italiana – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente – È un’occasione concreta per dimostrare come tecnologia, sostenibilità e tradizione possano convivere e contribuire allo sviluppo futuro del settore”.

L’iniziativa è promossa da Unione Italiana Vini (Uiv), che da quasi vent’anni fa di Enovitis un crocevia d’eccellenza tra produttori, tecnici, istituzioni e aziende di settore. “Enovitis è l’anello di congiunzione tra innovazione, territorio e viticoltura – ha affermato il presidente Uiv, Lamberto Frescobaldi – Quest’anno vogliamo porre l’accento sulla sicurezza del lavoro in vigneto, una priorità assoluta”.

Con oltre 140 marchi protagonisti e 15 focus tematici, l’evento si snoda tra agricoltura di precisione, sostenibilità ambientale, gestione idrica e difesa fitosanitaria. Un programma pensato per enologi, viticoltori, tecnici e imprenditori che guardano al domani con competenza e ambizione.

Secondo i dati dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly, il segmento “Vigneto” in Italia sviluppa un volume d’affari da 2 miliardi di euro annui e coinvolge oltre 10.000 addetti. Solo nel 2024, l’export di macchinari agricoli made in Italy ha toccato quota 1,2 miliardi di euro, segno tangibile della forza innovativa del comparto.

Alla cerimonia di apertura hanno partecipato, oltre all’assessore Imprudente, il sindaco di Rosciano Simone Palozzo, il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Alessandro Nicodemi e il padrone di casa, Enrico Marramiero. Tutti uniti nel celebrare una regione che, tra vigne e visione, si afferma come laboratorio del vino italiano del futuro.


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