Polizia di Stato, sicurezza a rischio per carenza di personale nell’Aquilano

14 Giugno 2025
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Nel 2025 previsti 43 pensionamenti e solo 10 nuovi arrivi, nessuno per Avezzano e Sulmona. Il sindacato denuncia una situazione “allarmante” e chiede un piano straordinario per garantire i servizi essenziali e la sicurezza dei cittadini

L’AQUILA – Troppi pensionamenti, pochi rinforzi: la Polizia di Stato in provincia dell’Aquila rischia il collasso. A lanciare l’allarme è il Siulp, il Sindacato italiano unitario dei lavoratori della polizia, che denuncia un saldo negativo drammatico tra agenti in uscita e nuove assegnazioni. Nel solo 2025, a fronte di 43 poliziotti che lasceranno il servizio, ne arriveranno appena 10, con i commissariati di Avezzano e Sulmona completamente esclusi dal piano di mobilità nazionale. Un saldo fortemente negativo che aggrava una tendenza preoccupante: tra il 2022 e il 2026, il numero complessivo di poliziotti in uscita dalla provincia supererà le 250 unità.

Il quadro tracciato dal Siulp è preoccupante: “Grande è lo sforzo per mettere una sola volante su strada”, si legge in una nota della sigla che chiarisce: “Sono sempre meno i poliziotti specializzati nelle sale operative che coordinano le attività degli equipaggi”. In particolare, “i Commissariati di Avezzano e Sulmona versano in condizioni allarmanti, al punto di mettere a serio rischio i servizi minimi essenziali”.

Il sindacato ricorda che l’allarme era stato già lanciato lo scorso anno, in occasione “dell’elevazione della Questura dell’Aquila in prima fascia”, e accusa la politica di non aver ascoltato: “La politica preferì intestarsi meriti non suoi, annunciando grandi flussi di poliziotti verso il capoluogo abruzzese, che si sono rivelati vuoti e ingannevoli”.

Ora, il Siulp chiede “un’inversione di rotta immediata, a partire da un piano straordinario di assegnazioni per colmare il gap che si è creato negli ultimi anni e garantire la presenza delle forze dell’ordine in modo capillare sul territorio”.

E sollecita un intervento immediato: “Se non si interverrà con urgenza, le città di L’Aquila, Avezzano e Sulmona saranno realmente a forte rischio sicurezza. Le forze di polizia non possono più essere lasciate sole, e i cittadini non possono pagare il prezzo dell’inefficienza di chi, pur avvisato, ha scelto di non ascoltare”.

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