Palmoli, la famiglia nel bosco sceglie il silenzio:“Basta dichiarazioni, non parlo più”, dice Nathan, padre dei tre bimbi allontanati

24 Novembre 2025
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La coppia di Palmoli davanti all’abitazione nei boschi, al centro del provvedimento del Tribunale per i minorenni dell’Aquila. Il caso ha generato un acceso dibattito tra Anm e vicepremier Salvini

Dopo giorni di forte esposizione mediatica, Nathan, il padre dei tre bambini allontanati dal Tribunale dei minori, annuncia di non voler più rilasciare interviste. Le famiglie neorurali della zona, coinvolte indirettamente nel caso, decidono a loro volta di adottare il silenzio stampa. Il Comune di Palmoli, intanto, conferma la propria disponibilità a collaborare con i servizi sociali e i giudici per favorire il ricongiungimento familiare

PALMOLI – A Palmoli cala il silenzio sulla vicenda della famiglia nel bosco. Nathan, il padre dei tre bambini trasferiti in una casa famiglia in seguito alla decisione del Tribunale dei minori dell’Aquila, ha scelto di interrompere qualsiasi contatto con i media: “Non rilascio più dichiarazioni”, ha detto al termine di un incontro con il gruppo delle famiglie neorurali che vivono tra Palmoli, Tufillo e San Buono.

Il confronto, che ha coinvolto una trentina di nuclei familiari legati allo stile di vita scelto da Nathan e dalla moglie Catherine, è servito a fare il punto sul grande clamore pubblico esploso attorno alla coppia. La loro scelta di vivere in un casolare nel bosco, a stretto contatto con la natura e senza servizi domestici tradizionali, è diventata rapidamente oggetto di discussione sui social, nei talk show e nelle petizioni online. La pressione mediatica ha spinto il gruppo a una decisione condivisa: adottare il silenzio stampa. Nel frattempo Nathan e Catherine, quest’ultima australiana, istruttrice di dressage e autrice del libro Ride for Life, continuano a far visita ai bambini nella struttura che li ospita. La donna, da anni racconta sul suo blog esperienze di vita rurale, offrendo consulenza a chi desidera intraprendere un percorso simile al loro.

Sul fronte istituzionale, intanto, il Comune di Palmoli ribadisce la volontà di restare al fianco della famiglia. Il sindaco Giuseppe Masciulli ha spiegato che l’amministrazione è pronta a collaborare con il Tribunale dei minori e con le assistenti sociali, con l’obiettivo di favorire un ricongiungimento. Il Comune aveva già messo a disposizione un’abitazione nel centro del paese, completa di tutte le utenze, dove la coppia e i bambini avevano trascorso alcuni giorni prima di tornare al casolare nel bosco.

“La nostra disponibilità rimane totale”, ha sottolineato il primo cittadino, ricordando che la scelta di una vita rurale in forme più estreme è stata una decisione della famiglia stessa.

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