L’esame conferma: il 47enne è deceduto per una grave lesione cardiaca causata dallo schianto. Indagato il 41enne albanese che era guidava l’altra auto ubriaco
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si terranno oggi pomeriggio, a San Benedetto del Tronto, i funerali di Emidio Croci, il 47enne programmatore morto sabato sera nell’incidente lungo la Statale 16 a Martinsicuro. Nel pomeriggio di ieri, all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo, il medico legale Giuseppe Sciarra ha eseguito l’autopsia, che ha confermato come il decesso sia avvenuto per shock ipovolemico dovuto a una grave lesione cardiaca, conseguenza diretta dell’impatto.
Croci viaggiava insieme alla moglie e al figlio di 11 anni a bordo di un Suv, travolto da un’altra auto mentre usciva dal parcheggio di un ristorante. Il bambino si trova ancora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Torrette di Ancona, mentre la madre, inizialmente trasportata al Sant’Omero, è stata dimessa nei giorni scorsi.
Il conducente della Mercedes Classe A che ha provocato lo schianto, un 41enne albanese residente ad Alba Adriatica, è indagato per omicidio stradale, lesioni e omissione di soccorso. Dopo l’incidente si era allontanato a piedi insieme a un passeggero, tuttora non identificato, per poi presentarsi all’alba nella caserma dei Carabinieri, dove è stato preso in consegna e trasferito all’ospedale di Giulianova per le ferite riportate. Le analisi tossicologiche hanno confermato che l’uomo si trovava in stato di ebbrezza al momento dell’impatto.