Presidio davanti all’Emiciclo all’Aquila organizzato da Cgil, Cisl, Uil e associazioni di categoria contro i tagli al programma triennale di assistenza tecnica per gli allevatori. Una delegazione ricevuta dalla commissione Bilancio mentre il Consiglio regionale discute l’assestamento di bilancio. Sindacati e agricoltori lanciano l’allarme: “Situazione grave, servono responsabilità politica e risorse”
L’AQUILA – Allevatori abruzzesi e rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato questa mattina, nella piazza antistante l’Emiciclo, contro i tagli previsti dal nuovo programma triennale di assistenza tecnica 2025–2027, denunciando il rischio concreto di un indebolimento strutturale dell’Associazione Regionale Allevatori.
«I tagli alle risorse del programma triennale di assistenza tecnica dal 2025 al 2027 riguardante la sopravvivenza dell’associazione regionale allevatori», si legge nel comunicato unitario delle sigle sindacali, «mettono in serio pericolo posti di lavoro e servizi indispensabili per il comparto zootecnico».
Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dai membri della commissione Bilancio, convocata in giornata per l’approvazione dell’assestamento finanziario che sarà discusso nella seduta pomeridiana del Consiglio regionale.
Nel corso dell’incontro, i rappresentanti dei lavoratori hanno ribadito la necessità di un intervento urgente da parte della Regione Abruzzo. «Abbiamo lanciato l’allarme sulla gravità della situazione e sul rischio della perdita di posti di lavoro – hanno dichiarato i delegati – e ci siamo appellati al senso di responsabilità delle forze politiche, chiedendo soluzioni concrete».