Il Presidente della Regione: “Durante il Covid ci hanno salvato, un debito di riconoscenza che va ricordato”
SAN GIOVANNI TEATINO – Cinquant’anni di storia, innovazione e radicamento nel territorio. Oggi Fameccanica ha celebrato mezzo secolo di attività nella storica sede di Sambuceto (via Aterno), alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Un’occasione per riconoscere i traguardi industriali dell’azienda e il suo contributo straordinario in uno dei momenti più critici della recente storia sanitaria: la pandemia da Covid-19.
Fondata nel 1974, Fameccanica è oggi una realtà internazionale con oltre 600 dipendenti tra Italia, Stati Uniti e Cina, 500 dei quali impiegati proprio a Sambuceto. L’azienda vanta un fatturato superiore ai 200 milioni di euro, realizzato per l’80% grazie all’export, e oltre 1.100 brevetti attivi. Il cuore delle sue attività è nell’automazione industriale, nella robotica, nel converting e nella produzione di packaging sostenibile.
Durante il suo intervento, Marsilio ha voluto sottolineare il ruolo decisivo dell’azienda nel 2020, quando l’emergenza sanitaria aveva messo in crisi le catene globali di approvvigionamento e la disponibilità di dispositivi di protezione individuale. “Fameccanica – ha ricordato – ha risposto con rapidità e competenza alla richiesta della Protezione Civile, convertendo parte della propria produzione per realizzare mascherine chirurgiche. In pochi giorni ha attivato linee produttive che hanno garantito forniture cruciali per i nostri ospedali. Senza di loro, molti operatori sanitari non avrebbero avuto le protezioni necessarie per continuare a curare i cittadini”.
Il Presidente ha parlato di una “capacità tecnologica e di ricerca straordinaria”, sottolineando come in un momento di fragilità globale, l’industria locale sia riuscita a farsi carico di una missione sociale. “Un gesto che non può essere misurato solo in termini economici. Fameccanica si è messa al servizio di un’intera comunità, senza speculare ma agendo per senso di responsabilità”.
La celebrazione dei 50 anni di attività non è stata soltanto una festa aziendale, ma anche l’occasione per rilanciare una riflessione più ampia sull’identità industriale dell’Abruzzo, sull’importanza della manifattura ad alta tecnologia e sul valore delle aziende che, come Fameccanica, scelgono di investire sul territorio e sulle persone.