Al via domani, a Castel di Sangro, il confronto tra il presidente dell’Upi Pasquale Gandolfi e il governatore abruzzese Marco Marsilio per una riforma condivisa delle Province. Obiettivo: ripensare ruolo, competenze e risorse degli enti intermedi per rafforzare i servizi ai cittadini e l’efficienza istituzionale, colmando il vuoto lasciato dalla Legge Delrio
CASTEL DI SANGRO – Ripensare le Province a partire dai territori, ristabilendo ruoli chiari, funzioni concrete e risorse adeguate. È questa la direttrice del confronto che prenderà avvio domani, martedì 24 giugno, alle ore 18 nel suggestivo Chiostro del Museo Aufidenate di Castel di Sangro, dove si incontreranno i vertici istituzionali abruzzesi e i rappresentanti dell’Unione delle Province d’Italia (Upi).
Promosso da Angelo Caruso, vicepresidente nazionale Upi e presidente della Provincia dell’Aquila, l’incontro vedrà come protagonisti Pasquale Gandolfi, presidente Upi, e il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, impegnati in un dialogo sul nuovo modello di legge regionale per la riforma delle Province.
Al centro del dibattito, la necessità di superare l’incertezza normativa ereditata dalla Legge 56/14, nota come Legge Delrio. «A oltre dieci anni dalla sua entrata in vigore, la mancata attuazione di una riforma organica continua a produrre effetti negativi sui sistemi territoriali» dichiarano Gandolfi e Caruso, che sottolineano come il quadro istituzionale sia rimasto fragile in assenza di una regia politica coerente.
L’Upi punta a coinvolgere tutte le Regioni presentando una proposta di legge condivisa, capace di riportare le Province al centro dell’architettura democratica. «Occorre restituire alle Province funzioni chiare – evidenziano i due presidenti – con le risorse necessarie per esercitarle, una governance stabile e la possibilità di assumere personale qualificato indispensabile a rafforzare le strutture».
Ad arricchire il dibattito, l’intervento del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, presidente di Anci Abruzzo, che richiamerà le istituzioni a una strategia unitaria, per colmare i vuoti lasciati dalla Delrio. Secondo l’Upi, la chiave per rinnovare l’efficienza amministrativa passa proprio da una collaborazione strutturata tra Regioni, Province e Comuni.
Insieme ai vertici nazionali, saranno presenti anche i presidenti delle Province abruzzesi e molisane – Ottavio De Martinis (Pescara), Camillo D’Angelo (Teramo), Arturo Scopino (vicepresidente Chieti), Giuseppe Puchetti (Campobasso), Daniele Saia (Isernia e presidente Upi Molise) – oltre al sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale del Molise Vincenzo Niro e al presidente Anci Molise Gianfranco Paolucci.