Alla seconda giornata dell’Expo, la Regione Abruzzo si presenta come polo industriale strategico del Centrosud. Marsilio e Magnacca sigillano il legame con le aziende giapponesi Honda, NSG Pilkington e Denso: “Una storia di collaborazione che guarda al futuro”
OSAKA – Un ponte tra Est e Ovest costruito su industria, tecnologia e una comune visione del progresso. Alla seconda giornata dell’Expo 2025 Osaka, la Regione Abruzzo prende la parola nel Padiglione Italia con un messaggio chiaro: il futuro passa attraverso l’alleanza tra eccellenze nipponiche e manifattura abruzzese.
Apre i lavori l’ambasciatore Mario Vattani, Commissario generale per l’Expo, seguito dall’intervento del presidente Marco Marsilio, che sottolinea il ruolo strategico della regione nel panorama produttivo italiano. “Siamo la regione più industrializzata del Centrosud – ha detto – con una densità di imprese che sorprendono per innovazione e know-how, dall’automotive all’aerospazio, dalla farmaceutica alla fisica nucleare”.
Protagoniste della giornata le tre multinazionali giapponesi che hanno scelto l’Abruzzo come casa europea: Honda, NSG Group Pilkington e Denso. Un legame, spiega Marsilio, “profondo e reciprocamente fruttuoso”, che oggi viene celebrato con orgoglio nella settimana abruzzese dell’Esposizione universale.
La Regione, ha aggiunto, “sta investendo in infrastrutture e semplificazioni amministrative. Grazie ai fondi di coesione, porti, ferrovie e logistica si stanno potenziando per accogliere nuove aziende e sostenere la crescita di quelle già presenti”. Un territorio che vuole attrarre investitori offrendo filiere produttive solide, competenze locali e una Zona Economica Speciale che semplifica l’avvio d’impresa.
Tiziana Magnacca, assessore alle Attività produttive, ha ribadito il valore di una relazione industriale che ha radici solide. “Con queste tre aziende globali – ha detto – si è consolidato un modello virtuoso, capace di garantire occupazione, innovazione e welfare aziendale. L’Europa ci offre strumenti importanti: dobbiamo usarli per affrontare sfide come l’intelligenza artificiale e la sostenibilità”.
L’evento si è concluso con la presenza istituzionale del sottosegretario Daniele D’Amario, del consigliere Massimo Verrecchia e della presidente della Camera di Commercio L’Aquila-Teramo, Antonella Ballone. Ma soprattutto con la consapevolezza che l’Abruzzo non è più solo una destinazione industriale: è un partner globale.