Il percorso formativo è composto da quattro moduli per rafforzare le competenze degli autisti e del personale a bordo su aspetti giuridici, psicologici e comunicativi. Focus su sicurezza, gestione dello stress e tutela legale. Verranno introdotte bodycam e vigilanza a bordo
AVEZZANO – Accrescere conoscenze, competenze e consapevolezza nella gestione degli eventi critici ed emergenziali nel trasporto pubblico locale. È questo l’obiettivo del progetto “Bus Driver”, promosso da TUA, la società del trasporto unico regionale, avviato nella sede di Avezzano e destinato agli operatori di esercizio, ovvero gli autisti e il personale direttamente impegnato nella conduzione e nella gestione operativa dei mezzi pubblici.
Il percorso formativo, articolato in quattro moduli, affronta tematiche giuridico-amministrative, psicologiche e comunicative, con un focus specifico sulla gestione dello stress e sulle tecniche di comunicazione efficace in contesti di crisi. Il corso è erogato dall’associazione di promozione sociale “Percorsi Solidali”, presieduta da Sandro Valletta, docente esperto in diritto delle migrazioni, con la collaborazione dei professionisti Massimo De Santis, Luca Casciere e Marco Maria Conte.
L’iniziativa rientra nel più ampio percorso intrapreso da TUA per garantire standard sempre più elevati di sicurezza, sia per il personale sia per l’utenza. In particolare, il progetto mira a rafforzare la preparazione degli autisti, quotidianamente impegnati sulle linee regionali e spesso chiamati ad affrontare situazioni impreviste e potenzialmente pericolose.
A presentare ufficialmente il progetto è stato il presidente di TUA, Gabriele De Angelis, che ha sottolineato:
“Il progetto ‘Bus Driver’ va nell’ottica di quella focalizzazione che noi, da tempo, stiamo riservando alla questione della sicurezza. Un tema – ha aggiunto il presidente di Tua – sotto la lente di ingrandimento in questo momento proprio per i fatti che accadono con sempre maggior frequenza. Questo corso ha l’obiettivo di formare il nostro personale, sensibilizzarlo al fine di rendere migliore la gestione di situazioni di particolare criticità. Inoltre – ha continuato Gabriele De Angelis – c’è anche l’aspetto legato alla tutela legale del nostro personale e, quindi, i riflessi che si possono avere comportandosi in una determinata maniera di fronte a situazioni di criticità”.
Il progetto è stato illustrato in occasione di un incontro istituzionale tra De Angelis, il direttore generale della società, Maxmilian Di Pasquale, il Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo e i vertici provinciali delle forze dell’ordine, con l’intento di rafforzare il coordinamento sul fronte della sicurezza a bordo.
“Oltre ad aspetti di natura formativa, stiamo implementando i sistemi interni per migliorare tecnologicamente i nostri mezzi. Abbiamo già proceduto – ha concluso De Angelis – ad acquistare un primo slot di bodycam e stiamo attivando nuovamente la vigilanza a bordo dei mezzi”.