Dalle città costiere ai borghi di montagna la regione si prepara a due giorni di spettacoli, concerti e tradizioni popolari
ABRUZZO – L’Abruzzo si prepara a vivere un Capodanno diffuso e ricco di appuntamenti con eventi che animeranno piazze, centri storici e località turistiche tra il 31 dicembre 2025 e il 1° gennaio 2026. Le quattro province hanno costruito un programma variegato capace di coinvolgere famiglie, giovani e visitatori provenienti da tutta Italia. Tra concerti, feste di piazza, iniziative culturali e proposte in montagna, la regione si conferma una delle mete più vivaci del Centro Italia per salutare l’arrivo del nuovo anno.
Pescara si conferma il cuore musicale del Capodanno abruzzese. La notte del 31 dicembre sarà aperta dalla band Scena Muta, seguita dal grande concerto di Gianna Nannini, attesa sul palco dalle 22:30 per accompagnare la città verso il countdown. Il 1° gennaio, alle 18:00, sarà invece Irama ad aprire ufficialmente il 2026 con un concerto pomeridiano che richiamerà migliaia di persone. L’ex area di risulta e le vie circostanti saranno pedonalizzate per garantire sicurezza e fruibilità, trasformando il centro in un grande villaggio della musica.
Nel capoluogo regionale, il 1° gennaio alle 11:30 L’Aquila saluterà il nuovo anno con il tradizionale Concerto di Capodanno all’Auditorium del Parco del Castello, giunto alla sua 14ª edizione e affidato all’Orchestra da Camera Aquilana diretta dal Maestro Carmine Gaudieri. La vicinanza con il Gran Sasso rende inoltre L’Aquila un punto di riferimento per chi desidera unire festa, cultura e montagna.
Chieti punta su un Capodanno popolare, inclusivo e capace di coinvolgere tutte le generazioni. Il centro storico si trasformerà in un grande palcoscenico grazie allo spettacolo “Let’s Go Party ’80 ’90”, che animerà la città dalle prime ore della sera fino a notte inoltrata. Sul palco si alterneranno Federico Perrotta, Matilde Brandi, Piero Mazzocchetti e Claudio Lauretta, protagonisti di uno show che mescola musica, comicità e intrattenimento, riportando in vita l’atmosfera dei decenni più iconici del pop. L’Amministrazione comunale ha definito l’iniziativa “un evento che fa crescere la città”, sottolineando la volontà di valorizzare il centro storico e offrire un Capodanno accessibile a tutti.
Il territorio teramano offrirà un Capodanno all’insegna della tradizione. Teramo città proporrà musica e spettacoli in piazza, mentre i borghi dell’entroterra – da Atri a Campli, da Civitella del Tronto a Giulianova – organizzeranno feste comunitarie, cenoni collettivi e iniziative culturali. Le località costiere proporranno eventi all’aperto e intrattenimento per famiglie, mentre le zone montane offriranno un’atmosfera più intima e suggestiva.
Le località montane abruzzesi si preparano a registrare un forte afflusso di turisti. Le piste da sci risultano particolarmente avvantaggiate grazie alle condizioni climatiche favorevoli e a un’offerta che combina sport, natura e intrattenimento. Dal Gran Sasso alla Majella, passando per Roccaraso, Ovindoli e Campo Felice, molti impianti proporranno ciaspolate notturne, cenoni in rifugio, dj set panoramici e la possibilità di attendere la mezzanotte immersi nella neve. Un modo alternativo e sempre più richiesto per salutare l’anno vecchio e accogliere quello nuovo.
Tra grandi concerti, feste di piazza, borghi illuminati, rifugi in quota e piste da sci affollate, l’Abruzzo si conferma una regione capace di offrire un Capodanno su misura per ogni stile. Che si scelga la musica, la tradizione, la montagna o il mare, l’ingresso nel 2026 promette di essere memorabile.