Due quintali di prodotti pirotecnici e manufatti artigianali sequestrati dalla Polizia: denunciato un 60enne per commercio abusivo di esplosivi
MARTINSICURO – Nell’ambito dei controlli straordinari disposti in vista dei festeggiamenti di Capodanno, la Polizia di Stato ha portato a termine a Martinsicuro un’importante operazione contro la vendita e la detenzione di fuochi d’artificio illegali. Un’attività mirata, intensificata per prevenire rischi alla sicurezza pubblica in un periodo tradizionalmente segnato da un uso massiccio di materiale pirotecnico.
Durante i controlli, condotti dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Teramo con il supporto del Nucleo Artificieri di Pescara, sono stati sequestrati oltre 1.200 prodotti pirotecnici per un peso complessivo di circa due quintali e mezzo, insieme a 48 manufatti artigianali, micce e bobine. Il materiale, in gran parte privo delle necessarie certificazioni, era detenuto in violazione delle norme sulla sicurezza e sulla gestione degli esplosivi.
Dagli accertamenti è emersa una situazione particolarmente grave, con la fabbricazione e il commercio abusivo di esplosivi artigianali non autorizzati. Un uomo di 60 anni, italiano, è stato denunciato in stato di libertà per fabbricazione e commercio abusivo di materie esplodenti, produzione di esplosivi non riconosciuti e violazioni del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
La Polizia di Stato rinnova l’invito ai cittadini a non acquistare botti e petardi artigianali o provenienti da canali non autorizzati, ricordando che l’uso di materiale pirotecnico illegale rappresenta un serio pericolo per l’incolumità delle persone, soprattutto durante le festività di fine anno.