Un percorso immersivo tra scene di vita quotidiana, antichi mestieri, locande e momenti di spiritualità
CAMPLI – Si è conclusa con grande successo la XIII edizione del Presepe Vivente al Convento dei Cappuccini di Campli, che anche quest’anno ha richiamato un pubblico numerosissimo, superando le aspettative degli organizzatori. L’iniziativa, curata dall’Associazione “Gli Amici del Convento A.P.S.” insieme al Comune di Campli, al Consorzio B.I.M. Vomano–Tordino e alla Famiglia Francescana, ha trasformato il complesso conventuale in una vera e propria Giudea al tempo di Erode.
I visitatori hanno potuto attraversare un percorso immersivo tra scene di vita quotidiana, antichi mestieri, locande e momenti di spiritualità, fino alla Natività, fulcro dell’intera rappresentazione. Anche in questa edizione il sindaco Federico Agostinelli ha partecipato in prima persona, interpretando il Re Magio Melchiorre e accompagnando simbolicamente il cammino verso la capanna.
A rendere particolarmente significativa l’edizione 2025 è stata la nuova gestione del Convento affidata all’Associazione dalla Provincia Serafica “Immacolata Concezione” dei Frati Minori Cappuccini. Questo ha permesso di aprire e valorizzare spazi finora mai utilizzati, arricchendo il percorso con nuove ambientazioni e offrendo ai visitatori un’esperienza ancora più articolata e coinvolgente.
«L’obiettivo resta quello di trasmettere il significato più autentico del Natale, – hanno detto gli organizzatori – tra spiritualità, comunità e tradizione francescana, valori che continuano a rendere il Presepe Vivente di Campli uno degli appuntamenti più sentiti del periodo natalizio».