Finale amaro per il Roseto (66-67): la Liofilchem sfiora l’impresa e cade sul finale contro il Brindisi

29 Dicembre 2025
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ROSETO DEGLI ABRUZZI -

Una delle migliori prove stagionali non basta a rimediare i due punti, il Brindisi passa al PalaMaggetti con un canestro decisivo negli ultimi secondi

ROSETO DEGLI ABRUZZI – La Liofilchem Roseto esce dal parquet con l’amaro in bocca ma anche con la consapevolezza di aver disputato una delle prove più solide e coraggiose della stagione. Al PalaMaggetti, gremito e caldo come nelle grandi occasioni, i biancazzurri hanno sfiorato l’impresa contro la Valtur Brindisi, arrendendosi soltanto nel finale per 66-67 dopo quaranta minuti di intensità, equilibrio e grande pallacanestro.

La partita si è accesa sin dalle prime battute con il Roseto capace di imporre un ritmo alto e una difesa aggressiva che ha mandato in difficoltà gli ospiti. Il primo quarto, chiuso sul 18-12, ha mostrato una squadra concentrata, compatta e determinata a far valere il fattore campo. Brindisi ha però risposto nel secondo periodo, trovando fluidità offensiva e ribaltando il punteggio fino al 25-27 dell’intervallo lungo.

Il terzo quarto è stato probabilmente il più complesso per la Liofilchem, costretta a inseguire un avversario trascinato da un Copeland in grande serata. Nonostante il passivo di cinque punti al 30’, Roseto non ha mai dato la sensazione di voler mollare ma ha anzi continuato a costruire buoni tiri e a difendere con ordine, sostenuta da un pubblico che non ha smesso un secondo di spingere la squadra.

L’ultimo periodo è stato un concentrato di emozioni. Roseto ha rimesso la testa avanti grazie alle giocate di Petrovic e Timperi, trovando anche il vantaggio a pochi minuti dalla fine. La gara sembrava poter prendere la direzione biancazzurra ma il Brindisi ha trovato il guizzo decisivo con Francis, autore del canestro che ha fissato il punteggio sul 66-67.

L’ultimo tentativo rosetano non ha trovato fortuna lasciando il PalaMaggetti sospeso in un silenzio incredulo prima dell’applauso liberatorio per una squadra che ha comunque dato tutto.

Dal punto di vista individuale il Roseto ha potuto contare su un Petrovic concreto e presente nei momenti chiave, su un Timperi chirurgico nelle conclusioni e su un Robinson capace di gestire i possessi più delicati con lucidità. Cannon ha lottato sotto canestro con la consueta generosità, mentre la panchina ha offerto minuti di qualità che hanno permesso alla squadra di restare sempre in partita.

La delusione per il risultato è inevitabile ma il Roseto può e deve ripartire dalla qualità del gioco espressa, forte della risposta di un pubblico ancora una volta straordinario.

Se la Liofilchem saprà trasformare questa sconfitta di misura in carburante emotivo, il prosieguo della stagione potrà riservare soddisfazioni importanti. Il PalaMaggetti ha già dimostrato di essere pronto a spingere la squadra ed ora tocca ai biancazzurri continuare a crederci.

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