Il riconoscimento al Premio 28 Dicembre per il sesto di solidarietà: casa in comodato fino a marzo. I nomi dei premiati
ORTONA – Armando Carusi, imprenditore ortonese, ha ricevuto un meritatissimo riconoscimento nell’edizione 2025 del Premio 28 Dicembre a Ortona, per il suo gesto esemplare di solidarietà: la donazione in comodato d’uso temporaneo di una casa nel bosco alla famiglia Trevallion a Palmoli.
Durante la cerimonia al Teatro F.P. Tosti, condotta da Carmine Perantuono, il premio ha celebrato questo atto concreto di impegno civile, intrecciandolo alla memoria storica della Battaglia di Ortona del 1943 e al messaggio di rinascita della comunità.
Il sindaco Angelo Di Nardo ha aperto l’evento sottolineando come tali gesti trasformino la sofferenza passata in valori presenti, unendo la città in un impegno collettivo di pace e supporto reciproco. Carusi, tra i numerosi premiati per risultati e dedizione nel 2025, rappresenta l’eccellenza umana che il Premio 28 Dicembre intende valorizzare, confermando la vocazione ortonese a riconoscere percorsi di generosità quotidiana.
Tre riconoscimenti principali sono andati a figure di spicco. Angela Arnone, ortonese d’adozione, è stata premiata per il suo impegno nella tutela della memoria della Battaglia di Ortona e nel rafforzamento dei legami con il Canada, attraverso iniziative come la Cena di Riconciliazione del 1998, il Muba – Museo della Battaglia, monumenti commemorativi e incontri con veterani, culminati nella Meritorious Service Medal canadese.
Tommaso Coletti, ex senatore e presidente della Provincia di Chieti, ha ricevuto l’onore per il suo percorso istituzionale al servizio del territorio.
Antonio Pietropiccolo, nato a Ortona e direttore di Centrecare Incorporated in Australia, membro dell’Ordine dell’Australia, è stato premiato per aver valorizzato le sue radici in un contesto internazionale.
Intenso il Premio alla Memoria per Elisabetta Valentini (Elisa), artista e animatrice culturale, ritirato dai figli Angelica e Joseph Mariani. Riconoscimenti speciali a Tommaso Cespa e Nicola Paolini, sopravvissuti alla Battaglia, e alla memoria del professor Saverio Di Tullio, con la mostra “1943: la via per Ortona” aperta fino al 6 gennaio.
Ampio spazio a scuola e giovani: premiati gli studenti con 100 e lode nel 2025 – Paola Veliaj, Lorenzo Osti, Sofia Cardillo, Benedetta Rocco, Laura Di Rienzo, Niccolò Radica, Alessio Pizzico, Lorenzo Pacaccio, Sha Jin, Ascanio Mancinelli
L’apertura ha visto il video sulla Battaglia di Ortona realizzato dal maestro Giuseppe Piccinino, evocando una memoria viva di sofferenza e ricostruzione. Il sindaco Angelo Di Nardo ha aperto ufficialmente la cerimonia, sottolineando: «Il Premio non è una semplice cerimonia, ma un atto di responsabilità collettiva che trasforma la sofferenza in valori, relazioni e impegno civile, unendo tutti in un messaggio di pace».
Ampio spazio alle eccellenze 2025: Nicola Ferrari, Alessio Carafa, Michael Albanese, Francesco Mazzarelli, Orchestra Oiga, Angelo Di Salvatore, Gelateria L’Oasi, Pro Loco San Nicola, Armando Carusi. Onore alla Polizia Locale di Ortona per la visita della Nave Scuola Amerigo Vespucci, agli esercizi storici cessati come Edicola Primavera, Gioielleria Seccia e Panetteria Tizzone, e al maestro Marco Bomba della Banda Città di Ortona.
Premiate associazioni come Anmi, Associazione Storia Patria, Ortona Calcio, Intrepida Basket, Pro Loco Caldari, Asd Leon ’05, e atleti tra cui Francesca Bellicano, Andrea e Alessia Giani, Matteo Iurisci, equipaggio Horton Remex, Barbara D’Arielli, Noemi Lanuti e Nicola Capista.
La proiezione del video Croce Rossa ha chiuso una cerimonia intensa, restituyendo un’Ortona consapevole della storia e proiettata verso il futuro.