I controlli dei Carabinieri nel fine settimana hanno portato a due denunce in stato di libertà per possesso di materiale esplodente e incendio doloso. Inoltre sono stati verificati 59 veicoli e identificate 88 persone, nonché comminate sanzioni per più di 1000 euro
PESCARA – Ordigni pirotecnici e petardi artigianali nascosti in auto e nell’abitazione di un giovane del posto, oltre a un uomo rintracciato dopo un incendio doloso nonostante fosse sottoposto a obbligo di permanenza in casa. È il bilancio dei controlli straordinari effettuati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Pescara nell’ambito di un’intensa attività di prevenzione sul territorio nel fine settimana.
L’operazione, coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Montesilvano con il concorso del personale del NAS e delle Compagnie di Pescara, Penne e Popoli, ha visto l’impiego di più pattuglie impegnate in posti di controllo, perquisizioni, verifiche su strada e controlli presso esercizi pubblici, con l’obiettivo di contrastare i reati contro la persona e il patrimonio.
Nel dettaglio, sono stati controllati 59 veicoli e identificate 88 persone. Un 27enne del luogo è stato denunciato in stato di libertà per possesso, fabbricazione o commercio di materie esplodenti: fermato alla guida della propria autovettura, è stato trovato con quattro ordigni pirotecnici e 40 petardi di fabbricazione artigianale. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di ulteriori quattro ordigni pirotecnici e 57 petardi, per un peso complessivo di circa 400 grammi.
Una seconda denuncia in stato di libertà è arrivata per un 36enne, cittadino italiano residente in zona, che lo scorso 26 dicembre aveva danneggiato e dato fuoco al portone di un condominio, allontanandosi poi dalla propria abitazione nonostante fosse sottoposto all’obbligo di permanenza domiciliare. L’episodio, grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco di Pescara, non ha provocato conseguenze per le persone.
I militari hanno inoltre elevato contravvenzioni al Codice della strada e sanzioni amministrative per un totale di 1.173 euro. Cinque, infine, le ispezioni eseguite nei confronti di soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione.
I controlli, disposti nell’ambito delle direttive del Comandante Provinciale di Pescara per il contrasto ai reati predatori, proseguiranno anche nei prossimi giorni.